
Solidarietà alle insegnanti precarie e alle famiglie in protesta a Padova è stata espressa anche dall’assessore regionale all’Istruzione. L’assessore, incontrando ieri, 5 maggio, il presidio delle manifestanti davanti alla prefettura di Padova, ha confermato l’attenzione e il pressing della Regione Veneto per una soluzione ?politica’ della vicenda delle insegnanti diplomate escluse dalle graduatorie ad esaurimento.“Purtroppo la giustizia amministrativa ha fatto il suo corso e si è espressa definitivamente, peraltro, contraddicendo se stessa – ha affermato l’assessore – Solo una soluzione ?politica’ potrà evitare la via del licenziamento, imposta dalla ?Buona scuola’. Senza di loro, tutte insegnanti in servizio da anni e ripetutamente valutate, l’anno scolastico in Veneto non potrà ripartire”.