“Le liste di proscrizione della Sindaca di Monfalcone vanno respinte con forza. Siamo di fronte a un Minculpop in salsa leghista: Zaia prenda le distanze da questa follia che pare invece apprezzata dal suo collega, il Governatore del Friuli Venezia Giulia Fedriga”.
Lo chiede il consigliere regionale del Partito Democratico, Claudio Sinigaglia, che aggiunge “come Gruppo consiliare PD presenteremo una Mozione sul caso del Primo cittadino di Monfalcone, la leghista Anna Maria Cisint, che ha annunciato la creazione di un Punto di ascolto riservato dove segnalare i professori ‘di sinistra’”.
“Le schedature dei docenti si fanno nei regimi, quel periodo in Italia l’abbiamo purtroppo già vissuto e non ne sentiamo alcuna nostalgia – sottolinea l’esponente Dem – Non possiamo permettere che la libertà di insegnamento venga condizionata attraverso minacce, più o meno esplicite. Voglio esprimere a nome del Gruppo consiliare PD la totale solidarietà ai professori e a tutto il mondo della Scuola, attaccati senza che il Ministro dell’Istruzione Bussetti abbia speso mezza parola in loro difesa”.
“Purtroppo – conclude Claudio Sinigaglia – la Sindaca di Monfalcone ha una concezione tutta sua del confronto e del libero pensiero, basti pensare che già lo scorso anno aveva eliminato dalla biblioteca comunale i quotidiani ‘Avvenire’ e ‘Il Manifesto’, una censura mascherata da motivazioni economiche, e aveva lasciato a casa oltre 60 bambini, imponendo il tetto del 45% di stranieri alle Materne, con la ‘scusa’ di voler evitare classi ghetto: discriminano e non hanno neanche il coraggio delle proprie azioni”.
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