“La scuola va a teatro” per oltre 2000 studenti: rassegna teatrale valdagnese apre anche alla primaria di Brogliano

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La scuola va a teatro a Valdagno
La scuola va a teatro a Valdagno

Per la sua 32ª edizione riparte domani, 8 gennaio, la rassegna teatrale dedicata alle scuoleLa scuola va a teatro”, promossa dal Comune di Valdagno. Tre sono gli spettacoli in cartellone per La scuola va a teatro che coinvolgeranno oltre 2.000 studenti provenienti dalle scuole primarie e secondarie di primo grado di Valdagno. A questi si aggiungeranno gli alunni delle classi prime e seconde della primaria di Brogliano e gli utenti delle cooperative sociali locali, già coinvolti nella passata edizione con loro grande apprezzamento.

Il programma di La scuola va a teatro

Domani (ore 9.00 e 11.00) e mercoledì 9 gennaio (ore 9.00), ad andare in scena al Teatro Super con ben 3 repliche sarà lo spettacolo dell’Accademia Perduta ll gatto con gli stivali.

Il 21 (ore 9.30 e 11.30) e 22 febbraio (ore 9.30) toccherà a Francesco Riva con il suo Dislessia… dove sei Albert? per finire con lo spettacolo dell’artista valdagnese Valentina Dal Mas Da dove guardi il mondo? in scena il 14 marzo (ore 10.00) e già vincitore del Premio Scenario Infanzia 2017.

Gli spettacoli di La scuola va a teatro

ACCADEMIA PERDUTA – IL GATTO CON GLI STIVALI

con Maurizio Casali, Mariolina Coppola musiche originali di Carlo Cialdo Capelli scene di Maurizio Casali, Mariolina Coppola regia di Claudio Casadio Com’è il profumo del pane appena sfornato? Buono! Il profumo e anche il pane! Come si fa il pane ce lo spiega un mugnaio, perché è nel suo mulino che si produce la farina per fare il pane ed è in un mulino che prende il via la fiaba del Gatto con gli stivali. La storia è nota: un mugnaio, ormai vecchio, decide di lasciare mulino e asino ai due figli maggiori, e al più piccolo, Oliver, non avendo altro, lascia il gatto che si rivela subito un gatto molto speciale perché capisce, parla e ragiona. Eccome se ragiona! Per prima cosa chiede al suo padroncino un sacco di farina vuoto – beh, al mulino ce ne sono tanti! – e un paio di stivali. Per farne cosa? “Fidati di me!” gli dirà più volte via via che nel corso della storia si dipana il suo piano molto astuto che muterà il destino di Oliver. Il giovane mugnaio decide di fidarsi del gatto e si ritroverà così proprietario di un castello e sposo di una principessa!

FRANCESCO RIVA – DISLESSIA… DOVE SEI ALBERT?

scritto e interpretato da Francesco Riva Da Leonardo Da Vinci a Napoleone Bonaparte, i grandi dislessici della storia trovano posto in DiSlessiA… Dove Sei Albert?, che narra l’affascinante vicenda di Giacomo, un bambino incompreso dalla scuola e dai genitori solo perché non “apprende” come i “bambini normali”. Con brillante ironia, l’attore riesce a far riflettere sulla dislessia, un problema sempre più diffuso, ma ancora sconosciuto sia nella scuola che nella società.

VALENTINA DAL MAS – DA DOVE GUARDI IL MONDO?

di e con Valentina Dal Mas testo originale di Valentina Dal Mas direzione tecnica Martina Ambrosini produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni, La Piccionaia Centro di Produzione teatrale fascia d’età 5-10 anni vincitore Premio Scenario Infanzia 2017 Danya è una bambina di nove anni che non ha ancora imparato a scrivere. È l’eccezione che non conferma la regola. Lungo il cammino che porta alla scrittura si ferma, perde dei pezzi, o forse le mancano, o forse quelli che ha non sono giusti per lei. Passo dopo passo incontra quattro amici, ognuno portatore di qualità fisiche, caratteriali e comportamentali che li rendono diversi e unici di fronte agli occhi curiosi di Danya. Il primo si distingue per fermezza e precisione, il secondo per determinazione e rigore, il terzo per fantasia e desiderio di scoperta, il quarto per volontà di raccogliere e unire. Danya impara a conoscere i quattro amici. Si diverte a provare ad essere come loro nel modo di muoversi, di parlare e di relazionarsi con loro stessi, gli altri e il mondo. Di ognuno di loro conserva un pezzo e, pezzo dopo pezzo, Danya riesce a metterli insieme e a riprendere il cammino per giungere al suo “punto di allegria”.