Per la scuola del Veneto sono in arrivo 126,8 milioni euro nell’ambito del “Piano Scuola 4.0” del Ministero dell’Istruzione, legato al Pnrr di innovazione didattica, annunciato oggi dal Ministro dell’Istruzione.
Per la scuola del Veneto lo stanziamento prevede 96,9 milioni per “Next generation classrooms”, le classi innovative, e 29.9 milioni per “Next generation labs”, gli spazi per le professioni digitali del futuro.
“Questi fondi – dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – sono una finestra sul futuro, un vero investimento solido che possiamo fare per i nostri ragazzi in un comparto, quello dei giovani, di cui questo Paese spesso si dimentica. Vigileremo attentamente che ogni euro venga speso in maniera veramente utile e dedicata i ragazzi.
Ciò di cui il nostro Paese si dimentica spesso – aggiunge il Governatore – è la necessità che i giovani vengano accompagnati verso il futuro, in un mondo che viaggia a velocità esponenziali e richiede azioni tempestive e appropriate.
Un Paese che non sta al passo con questi ritmi – dice il Presidente del Veneto – e non mette i nostri giovani in grado di competere alla pari con i loro coetanei stranieri, in realtà li lascia fuori dal mercato. Ben venga quindi questo stanziamento del Pnrr – conclude – nella speranza che sia il primo di una lunga serie”.
Con decreto del Ministro dell’istruzione n. 161 del 14 giugno 2022 è stato adottato il Piano Scuola 4.0. Il Piano è previsto dal PNRR quale strumento di sintesi e accompagnamento all’attuazione delle relative linee di investimento e intende fornire un supporto alle azioni che saranno realizzate dalle istituzioni scolastiche nel rispetto della propria autonomia didattica, gestionale e organizzativa.
La denominazione “Scuola 4.0” discende proprio dalla finalità della misura di realizzare ambienti di apprendimento ibridi, che possano fondere le potenzialità educative e didattiche degli spazi fisici concepiti in modo innovativo e degli ambienti digitali.