La Provincia di Vicenza mette mano agli spazi verdi di 4 istituti superiori in città. Priorità è la messa in sicurezza, intervenendo laddove ci siano situazioni di pericolo a causa di alberi malati. Per ogni albero abbattuto, però, si interviene non solo con la messa a dimora di nuove alberature, ma anche con la sistemazione di intere aree verdi, per renderle maggiormente fruibili agli studenti, nel rispetto di luoghi di indubbio valore architettonico e storico.
L’intervento è stato presentato questa mattina all’istituto Fusinieri dal consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Cristina Balbi, presenti il progettista Roberto De Marchi e il vicepreside del Fusinieri Nicola Tolio.
“La pandemia ci ha ricordato quanto gli spazi esterni non siano soltanto un abbellimento degli edifici scolastici -sottolinea il consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Cristina Balbi- ma siano vere e proprie aree da vivere, nell’intervallo e per le ore di educazione fisica di certo, ma anche per la didattica. Per questo già durante la scorsa estate siamo intervenuti in alcuni istituti, come il Rossi e , per sistemarle e potenziarne l’uso. Oggi, con maggiore tempo a disposizione, mettiamo mano ai parchi di quattro istituti storici in città. L’ampiezza di questi spazi, inseriti in contesti densamente urbanizzati, li rende importanti per la città stessa quali polmoni di verde che migliorano le condizioni ambientali e la qualità dell’aria.”
Il costo dell’intervento è di 85.000,00 euro comprensivi di progettazione a cura del dott. Roberto De Marchi agronomo e dell’esecuzione dei lavori a cura della ditta “Giardini & Giardini s.n.c.”di Cittadella.
I quattro istituti interessati sono il Fusinieri in via d’Annunzio, la succursale dell’Itc Piovene in corso SS Felice e Fortunato, la succursale del liceo scientifico Lioy in piazza San Lorenzo e la succursale dell’Iss Da Schio in strada sant’Antonino. In quest’ultimo istituto i lavori sono già stati conclusi, mentre sono in corso al Fusinieri e al Piovene e partiranno a breve al Lioy.
Nel dettaglio, gli interventi prevedono l’abbattimento di 32 alberi malati e la messa a dimora di 52 alberi di specie adatta all’habitat vicentino, come il carpino e l’acero campestre. Vengono inoltre potate le piante esistenti, con particolare attenzione a quelle d’alto fusto anche con l’ausilio della tecnica del tree-climbing. Le aree verdi vengono sistemate con rimozione dei rampicanti, consolidamento delle chiome, trattamenti di biostimolazione, creazione di zone di protezione dell’albero, taglio di radici avvolgenti, ispezione in quota.
Al Lioy viene realizzato un parcheggio, con stesura di geotessile di supporto e pavimentazione in stabilizzato, e con la piantumazione lungo il perimetro di 8 liriodendri, conosciuti anche come alberi dei tulipani, che oltre ad essere molto belli garantiscono anche ombreggiatura utile nelle giornate estive.
“Mi auguro che questo sia solo l’inizio -conclude la Balbi- e che, bilancio permettendo, si intervenga anche sulle aree verdi di altri istituti superiori della città e della provincia. Le nostre scuole hanno un patrimonio arboreo importante ed è giusto valorizzarlo, mettendolo in sicurezza e migliorandone la fruibilità, con spazi di ombreggiamento e di ampio respiro.”