“No alle scuole chiuse per l’adunata degli Alpini a Vicenza”: è questa la richiesta di decine di docenti che hanno firmato e lanciato due diverse petizioni online su Change.org per affermare la propria contrarietà rispetto alla decisione di chiudere le scuole in città venerdì 10 e sabato 11 Maggio 2024.
Nella prima petizione, che ha già raccolto 274 firme e dal titolo “LA SCUOLA VA ALLA GUERRA? NON A VICENZA, NON NEL NOSTRO NOME!” si legge: “Siamo docenti delle scuole di ogni ordine e grado di Vicenza e provincia. Ogni giorno entriamo nelle classi, dalla scuola dell’infanzia alle secondaria di secondo grado. Lo facciamo con passione, impegno, amore per il nostro lavoro e per studenti e studentesse che rappresentano il futuro della nostra città e della nostra società”.
E ancora: “Non comprendiamo a pieno le motivazioni che hanno portato a stabilire la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nelle giornate di venerdì e sabato. Si ritiene forse davvero che la scuola venga in secondo piano, dopo le questioni logistiche e organizzative? Perché studenti e studentesse devono essere costretti a perdere una o due giornate di attività scolastica? In ragione di che tipo di evento di forza maggiore? Per ospitare l’adunata di un corpo di fanteria dell’Esercito italiano, ci viene risposto”. Nella petizione vengono evidenziati altri punti critici delle scelte fatte in vista di questo evento.
Una seconda petizione, che ha già raccolto circa 90 firme, esordisce così: ”Siamo genitori di Vicenza, di bambini e bambine, ragazzi e ragazze che frequentano le scuole, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, della città. Scriviamo con urgenza per portare all’attenzione di tutte e tutti una decisione che ha un impatto significativo sulle nostre famiglie e sui nostri figli“.
Inoltre, “riteniamo la scuola un servizio essenziale: è un ambiente cruciale per lo sviluppo sociale, emotivo e intellettuale dei nostri bambini, bambine e adolescenti”, prosegue il testo. “La loro educazione non può essere interrotta senza gravi motivazioni: siamo certi che l’adunata lo sia? Così come l’amministrazione comunale si è messa al lavoro per evitare la chiusura delle scuole per impegni elettorali, lo stesso sforzo deve essere fatto anche in questo caso”, spiegano i promotori.
“Inoltre, la chiusura delle scuole può mettere molte famiglie in difficoltà organizzativa, specialmente per coloro che lavorano e dipendono dalla scuola come luogo sicuro e strutturato per i loro figli durante il giorno. E che, per certo, non smetteranno di lavorare perché c’è l’adunata degli Alpini, anzi: sarà più difficile ancora garantire l’organizzazione familiare, soprattutto per chi ha bambini piccoli. Chiediamo pertanto DI RIVEDERE LA DECISIONE PRESA, garantendo l’apertura delle scuole ALMENO FINO ALLE 13 di Venerdì 10 maggio”, è la richiesta dei firmatari.
In merito, è opportuno precisare quanto comunicato dall’amministrazione comunale di Vicenza circa le motivazioni del provvedimento di chiusura delle scuole in concomitanza con l’Adunata degli Alpini in città. “La prefettura – è stato spiegato – ha evidenziato che è opportuno riservare il servizio di trasporto pubblico locale alla gestione delle 400 mila presenze previste e che in quei giorni la circolazione delle auto private subirà significative limitazioni”.
LINK ALLE PETIZIONI:
LA SCUOLA VA ALLA GUERRA? NON A VICENZA, NON NEL NOSTRO NOME!
ADUNATA ALPINI 2024 A VICENZA: IL VENERDI’ LE SCUOLE DEVONO RIMANERE APERTE!