Scuole dell’infanzia comunali, in classe gli alunni con disabilità e i loro compagni

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Da sinistra gli assessori Cristina Tolio e Matteo Tosetto

Gli alunni con disabilità che frequentano le scuole dell’infanzia comunali ritornano in classe.

L’articolo 43 del Dpcm del 2 marzo – spiega l’assessore all’istruzione Cristina Tolio – prevede la possibilità di svolgere l’attività scolastica in presenza per consentire l’inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Il Ministero dell’istruzione ha precisato, nella nota del 12 marzo, inoltre che, per garantire l’effettiva inclusione dei piccoli alunni, è possibile coinvolgere nelle attività in presenza altri bambini della stessa sezione. L’assessorato si è messo subito al lavoro e oggi abbiamo condiviso con la giunta la rapida risposta che riusciamo a dare a 26 bambini portatori di disabilità che frequentano le scuole dell’infanzia comunali, le cui famiglie hanno scelto di riportarli in classe. A questi bambini assicuriamo l’accoglienza, come era previsto già da lunedì, e da oggi anche l’inclusione, dando continuità ad un processo educativo che se interrotto crea seri problemi. Tornano a scuola quindi non solo i bambini con disabilità e le loro insegnanti, ma anche i loro compagni, che hanno dato l’adesione, suddivisi in gruppi formati da sei a otto alunni, che andranno in classe a rotazione nel pieno rispetto del distanziamento sociale”.

Esprimo il sostegno – continua l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto – da parte di tutta la giunta a questo servizio, con il quale diamo anche una risposta ai molti genitori che in questi giorni ci hanno chiamati per chiedere aiuto, in primis quelli dell’associazione genitori de La Nostra Famiglia. Si tratta di una possibilità prevista dal decreto che ci auguriamo venga adottata dalle scuole di ogni ordine e grado, e non solo da quelle comunali, come stanno chiedendo le famiglie. Tra le loro richieste c’era anche quella di consentire alle persone con disabilità e ai loro accompagnatori di poter uscire di casa in deroga al limite previsto della vicinanza alla propria abitazione. Possibilità che il prefetto di Vicenza ha confermato oggi al sindaco ”.

Da oggi al 31 marzo, quando inizieranno le vacanze pasquali, tornano quindi in presenza 26 bambini con disabilità insieme agli altri 300 alunni delle sezioni coinvolte (sono 865 gli alunni totali). Sono in tutto 30 gli alunni con disabilità che frequentano le scuole dell’infanzia comunali, ma quattro di questi hanno scelto di proseguire con la didattica a distanza.

Le scuole dell’infanzia comunali coinvolte sono 13 sulle 17 totali. Nello specifico si tratta delle scuole M.N. Trevisan (1 sezione attiva), Dal Sasso (1 sezione attiva), Fogazzaro (3 sezione attive), Giuliari (2 sezioni attive), Rossini (2 sezioni attive), Palladio (1 sezione attiva), Molino (1 sezione attiva), Peronato (1 sezione attiva), L. F. Tretti (1 sezione attiva), O. Tretti (2 sezioni attive), P. Trevisan (1 sezione attiva), M. Rumor (2 sezioni attive), San Lazzaro (1 sezione attiva).

Ogni sezione sarà divisa in tre gruppi, composti da un minimo di sei ad un massimo di otto bambini. Per consentire la maggiore partecipazione possibile, i gruppi di alunni di una stessa sezione andranno in classe a turno: il primo e secondo turno avranno una durata di quattro giorni, il terzo di tre giorni. Per ogni turno ci saranno in tutto 100 bambini.

Dopo il confronto tra l’assessorato all’istruzione, i rappresentanti degli insegnanti e i consigli di circolo, si è deciso di utilizzare il metodo del sorteggio per la suddivisione dei bambini nei diversi turni.

Per quanto riguarda gli asili nidi comunali, c’è un solo bambino con disabilità, la cui famiglia ha però scelto di proseguire con l’attività scolastica a distanza, pertanto il servizio non è stato attivato.