Scuole sicure a Vicenza, il Prefetto Signoriello ha firmato i Protocolli d’intesa

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Nella mattinata odierna il Prefetto di Vicenza Pietro Signoriello ha sottoscritto i Protocolli d’intesa “Scuole sicure” per l’anno scolastico 2022/2023.

Con essi vengono assegnate a molteplici Comuni della provincia di Vicenza risorse economiche per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.

Segnatamente, sono beneficiari di detti finanziamenti, attinti dal Fondo per la sicurezza urbana e del Fondo Unico Giustizia, i Comuni di Cassola, Chiampo, Dueville, Lonigo, Malo, Marostica, Rosà e Tezze sul Brenta, per l’importo complessivo di 101.273 euro  ripartito in proporzione alla popolazione residente.

“Sulla base dei progetti proposti da tali amministrazioni comunali e successivamente approvati dalla Prefettura dopo avere acquisito il parare favorevole del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – spiega una nota -, i contributi assegnati verranno destinati a copertura in parte di spese correnti e in parte di spese di investimento alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza, al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia locale, all’acquisto di mezzi ed attrezzature e alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Parte del contributo inoltre potrà essere utilizzato per finanziare campagne educative all’interno delle scuole da rendere più sicure previa intesa con le Istituzioni scolastiche territoriali.

I Comuni sopra menzionati attueranno tali progetti durante l’anno scolastico 2022/2023, producendo specifici report mensili ed una relazione finale sull’attività svolta”.

Nelle passate edizioni dell’iniziativa, analoghi finanziamenti sono stati assegnati ai Comuni di Vicenza, Arzignano, Bassano del Grappa, Montecchio Maggiore, Schio, Thiene e Valdagno.

Il Prefetto Signoriello ha ritenuto di evidenziare “l’importanza determinante di questi finanziamenti per assicurare una crescita esponenziale di attività ed iniziative tese a ridurre sempre più il rischio dell’avvicinamento dei ragazzi in età scolare alla drammatica realtà degli stupefacenti, che lungi dal portare utilità di qualsivoglia genere, costituiscono solo l’anticamera di dipendenze, marginalità, degrado e morte, alimentando peraltro un mercato criminale senza scrupoli da cui invece bisogna imparare sin da piccoli a stare lontani in ogni modo”

Il Prefetto, peraltro, assicura che”proseguirà l’impegno in tutta la provincia delle Forze di Polizia nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, con tutta l’energia possibile sia nella prevenzione che nel contrasto al fine di rendere le nostre città sempre più sicure da questo brutto cancro che ammorba la società”.