Il 2020 è un anno d’oro per l’edilizia scolastica di Bassano del Grappa. Tra lavori appena conclusi, lavori in corso e progetti da realizzare la Provincia di Vicenza sta investendo circa sei milioni e mezzo di euro negli istituti superiori di propria competenza.
E’ questo il macrodato emerso dall’incontro di lunedì mattina, che ha portato a Bassano il presidente della Provincia Francesco Rucco e la consigliera provinciale all’edilizia scolastica Cristina Balbi per fare il punto sullo stato degli istituti superiori bassanesi. Ad accoglierli al liceo scientifico Da Ponte il sindaco di Bassano del Grappa Elena Pavan e la dirigente scolastica del liceo Marilena Valle.
“Avevamo voglia di venire a Bassano per dimostrare il grande impegno della Provincia in tema di scuole -ha esordito Rucco- Abbiamo passato anni in cui anche garantire l’ordinario è stato difficile, ma le scuole, con le strade, sono sempre state al centro della nostra attenzione. Adesso che i vincoli si sono allentati possiamo tornare ad investire, dando risposta anche a problemi annosi. Penso all’ampliamento del Parolini, ma anche ai tanti interventi di efficientamento energetico e di adeguamento per il rilascio del Certificato prevenzione incendi.”
Certificato che, una volta che verranno eseguiti gli interventi programmati, avranno tutti gli edifici superiori di competenza della Provincia. “Lo dico con orgoglio -ha sottolineato il consigliere Balbi- perché è un risultato che in Italia non ha eguali. La Provincia aveva ereditato edifici scolastici vetusti, in stato di manutenzione precario e, grazie ad investimenti costanti, potremo vantare il 100% di edifici dotato di Certificato prevenzione incendi.”
Un risultato frutto di una programmazione lungimirante, che oggi ha portato gli amministratori provinciali a Bassano del Grappa, ma che durante l’estate prevede sopralluoghi in tutto il vicentino, “a testimoniare -come ha affermato Rucco- che la Provincia investe in tutto il territorio, con le uniche priorità dettate da sicurezza e qualità, per garantire ai nostri ragazzi un’istruzione e una formazione di standard elevati.”
Ad attestare la riconoscenza del territorio era presente stamattina il sindaco Elena Pavan, “grata -come lei stessa ha dichiarato- dell’attenzione che la Provincia riserva a Bassano, nelle cui scuole superiori studiano oltre 8.600 studenti. Sapere che frequentano istituti controllati e che c’è un’attenzione costante alle strutture è motivo di serenità anche per le famiglie”.
Ad illustrare i lavori in corso e in partenza e le progettazioni è stata il consigliere Balbi, partendo proprio dal liceo Da Ponte. Non un luogo qualsiasi, ma proprio uno degli istituti dove attualmente sono in corso lavori, in particolare per il ripristino degli intonaci e le tinteggiature delle facciate esterne, per dare una nuova veste, più sicura e decorosa, ad un edificio realizzato dalla Provincia di Vicenza nei primi anni ‘70 e bisognoso, quindi, di un restyling. L’importo dei lavori è di 115.000 euro, per un totale di superficie esterna da trattare di 1.400 metri quadrati.
Altri 4 sono gli interventi in partenza nel bassanese, con lavori già aggiudicati per un importo totale di 428.000 euro.
Durante l’estate verranno sostituiti i serramenti esterni e restaurati gli oscuri di villa Rubbi, sede dell’istituto Parolini. Un edificio storico, pregevole esempio di architettura della seconda metà del XVI secolo, ragion per cui l’intervento è stato concordato con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Verona e sarà rispettoso della tipologia costruttiva esistente. Per un importo di 105.000 euro i nuovi serramenti, ad elevato standard di coibentazione termica, avranno i cardini in stile barocco e cremonese con movimento ad asta esterna a vista color bronzo od ottonati. Gli oscuri, invece, verranno restaurati recuperando la ferramenta esistente.
Sempre durante l’estate verrà rifatto il manto impermeabilizzante sulle coperture dell’istituto Scotton. Il lavoro verrà eseguito dal Global Service della Provincia per un importo stimato di 16.000 euro.
Sono stati aggiudicati anche i lavori di sostituzione dei serramenti nei corridoi e nei vani scala dell’Itis Fermi (200.000 euro) e nella palestra del liceo Da Ponte (107.000 euro). L’intervento rientra in più ampio piano di sostituzione dei serramenti che interessa sei istituti scolastici del vicentino. Iniziato il primo luglio, durerà 12 mesi e arriverà a Bassano entro l’anno.
Il 2020 è anche l’anno dei grandi progetti. A fare la parte del leone è l’ampliamento dell’istituto agrario Parolini, con un investimento di 4.550.000 euro. Entro l’estate verrà pubblicato un bando unico per il progetto di fattibilità tecnica ed economica, il progetto definitivo, il progetto esecutivo e la direzione lavori. In questo modo si velocizzano i tempi, in modo da avere la progettazione completa per l’inizio del nuovo anno e bandire la gara per i lavori.
L’ampliamento prevede la realizzazione di un nuovo edificio a nord dell’attuale complesso di via San Bortolo, in modo da riunire in un unico plesso le due sedi oggi esistenti. Il nuovo edificio sarà a due piani con 22 aule didattiche (capacità circa 572 alunni), l’aula magna a tutta altezza e i locali accessori (ingresso, aula insegnanti, magazzini e laboratorio). Si inserirà in maniera armonica nel contesto agricolo, ma sarà anche tecnologico, attuale ed innovativo per le dotazioni impiantistiche, di sostenibilità energetica e di sicurezza strutturale antisismica.
A supporto del cantiere per il nuovo edificio verrà realizzato anche un ponte di accesso all’area scolastica dell’istituto Parolini demolendo l’attuale sul canale Cà Barzizza. Il ponte attuale ha infatti un carico massimo transitabile di 7 tonnellate, ma l’esigenza è ben superiore. La progettazione è in corso e procede spedita. I lavori, di importo pari a 300.000 euro, partiranno entro l’anno. Il nuovo manufatto sarà funzionale anche alla scuola, perché permetterà l’accessibilità da parte degli alunni con i mezzi pubblici.
Progettazione in corso anche al liceo Brocchi, per l’ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi. L’importo dei lavori è di circa 430.000 euro, che serviranno per integrare la rete idrica antincendio, installare un nuovo sistema di allarme antincendio e un impianto di rilevazione di fumo esteso a tutta l’attività scolastica.
Sono state individuate anche le otto aule in sostituzione di quelle in uso presso la scuola Mazzini, che sono state messe a disposizione dalla Parrocchia di Santa Croce con la quale si procederà a breve alla sottoscrizione del contratto di locazione.
Sempre a proposito di antincendio, si sono recentemente conclusi lavori all’istituto Fermi. Per un importo di 260.000 euro sono stati realizzati lavori di adeguamento per il rilascio del Certificato Prevenzione Incendi e contestualmente è stato creato un nuovo laboratorio di microbiologia utilizzando l’attuale aula e una parte del corridoio retrostante.
Lavori conclusi anche al Palazzetto dello Sport di via Rosmini, a servizio dell’istituto Einaudi e di alcune società sportive della zona. In particolare, è stato rifatto il manto impermeabilizzante su un totale di 1.600 metri quadrati di copertura piana, per un importo di 99.000 euro.
Ai lavori gestiti direttamente dalla Provincia, proprietaria degli stabili che ospitano gli istituti di istruzione superiore, si aggiungono lavori di piccola e media entità che vengono realizzati dalle scuole con fondi messi a disposizione dalla Provincia. La logica è quella accelerare i tempi di esecuzione, mantenendo la supervisione della Provincia ma lasciando agli istituti autonomia gestionale.
In particolare, gli ultimi in ordine di tempo ammontano a 184.850 euro e sono per lo più conclusi. Si tratta della sostituzione dei serramenti esterni del Remondini con rifacimento dell’ ingresso principale (76.000 euro), la tinteggiatura con risanamento intonaci nella zona laboratori del Fermi (40.850 euro), la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con nuovi a led al liceo Brocchi (46.000 euro), l’ampliamento dell’aula magna dell’Einaudi (60.000 euro).
Sono ancora in corso i lavori di riqualificazione dei servizi igienici al Parolini (22.000 euro).
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