Il coordinamento degli inquilini delle Case Popolari di Vicenza, come scrive nella nota che pubblichiamo Rifondazione Comunista federazione di Vicenza, lancia un secondo Presidio presso l’Ater per martedì 22 ottobre alle ore 15.30 in via Battaglione Framarin e altre iniziative per tutta la settimana. Prosegue la battaglia degli inquilini delle case popolari del Veneto duramente colpiti dalla legge regionale 39/17, voluta dalla Lega di Zaia, che ha provocato un infame aumento degli affitti delle case ERP.
E’ una battaglia di civiltà per la giustizia sociale e per la solidarietà completamente dimenticata in questa terra veneta. La campagna mediatica della Lega contro i cosiddetti “furbetti” ha creato nella popolazione un forte risentimento verso i poveri, anziani e veneti, e uno scollamento dai principi costituzionali di solidarietà che sono a fondamento della nostra comunità.
RIFONDAZIONE COMUNISTA è al fianco di questi anziani soli che hanno lavorato tutta una vita e che adesso, ritrovandosi con una piccola liquidazione di poco più di 20 mila euro, rischiano lo sfratto.
RIFONDAZIONE COMUNISTA è anche al fianco di quei nuclei familiari che vivono con parenti disabili o malati cronici, che richiedono assistenza e cure quotidiane e costose. Anche queste persone hanno visto aumentare il loro affitto anche del 200% e 300%.
I compagni e le compagne di Rifondazione saranno presenti al presidio del Coordinamento Inquilini Case Popolari per URLARE a Scuomazzon, il presidente dell’ATER di Vicenza, tutta la rabbia e il disprezzo verso una amministrazione insensibile che non ha cura dei cittadini più deboli e più soli.
Dov’è la SICUREZZA SOCIALE tanto decantata dal Governatore Zaia?
RIFONDAZIONE COMUNISTA chiede il ritiro immediato di questa legge regionale INGIUSTA ED INFAME.
