La sede della Lega a Vicenza è stata vandalizzata nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 aprile 2022. I vandali hanno imbrattato i muri dell’edificio di viale dell’Oreficeria con scritte fatte con bombolette spray e che mettono nel mirino il Presidente della Giunta della Regione Veneto, Luca Zaia. Pesanti i contenuti dei messaggi in questo modo lanciati.
“Zaia traditore boia nazista” oppure “Il vax uccide. Gp=nazismo” e fino ad accuse di nazismo criminale. Accanto ad alcune di esse campeggia un “W” circondata da un cerchio.
Questo “assalto” attribuibile comunque a soggetti gravitanti nell’orbita del pianeta NO vax è stata immediatamente commentata da Alberto Stefani, commissario regionale della Lega in Veneto.
“Condanniamo questi atti scellerati – ha detto –. Non siamo disposti a concedere spazio a missive minacciose come questa alla quale abbiamo assistito lunedì mattina. La Lega Vicenza ha da sempre condannato apertamente questi atti intimidatori. Dobbiamo sempre e solo condannare la delinquenza, e queste scritte ne fanno totalmente parte – conclude Stefani –. Continueremo la nostra battaglia per favorire il buon lavoro del nostro Governatore Luca Zaia e di tutti gli attori che giornalmente si spendono per il bene comune e per combattere la pandemia. Questi atti intimidatori non dovranno mai più accadere”.