Il Comune di Vicenza ha provveduto a riorganizzare i seggi elettorali eliminando quelli in alcune scuole della città in modo da evitarne le chiusure in concomitanza con le elezioni. Si tratta delle scuole primarie Ghirotti e Arnaldi e nella succursale dell’istituto Da Schio in via Sant’Antonino. In sostanza, l’ente ha redistribuito 19 sezioni in altri luoghi. Le scuole in questione sono comunque soltanto 3 di quelle solitamente interessate dalle procedure di voto.
Ecco dove saranno redsitribuite le sezioni soppresse. Il centro civico Lagorà, già sede elettorale, ospiterà anche quattro seggi della vicina scuola primaria Ghirotti (22, 23, 78, 96) nei quali verranno inglobati parte degli elettori di due seggi della succursale dell’istituto Da Schio in via Sant’Antonino (32, 57), seggi che saranno eliminati.
Un’altra parte di elettori saranno invece trasferiti nei seggi elettorali della scuola secondaria Trissino in via Prati di Vicenza. La scelta del luogo in cui trasferire gli elettori è stata fatta sulla base della vicinanza della via di residenza.
Il seggio ubicato nella scuola primaria Arnaldi (94), in viale Sant’Agostino, verrà ricollocato al centro dei Ferrovieri all’ex scuola Loschi in via Rismondo.
Inoltre, in quindici scuole di Vicenza sarà eliminato un seggio per ciascuna. Questi saranno riassorbiti nelle altre sezioni presenti nel rispettivo plesso. Si tratta delle scuole Maffei in contra’ Santa Caterina 11, Da Porto, in piazza Marconi 18, Zanella, in contra’ Porta Padova 63, Barolini, in via Palemone 20, Tiepolo, in via Palemone 14, Lioy, viale della Pace, 197, De Amicis, in viale Fiume 97, Riello, via Riello 59, Trissino, via Prati 13. E poi Centro civico Lagorà, via Lago di Pusiano 1, scuola Zecchetto, via Corelli 12, Fraccon, via Divisione Julia 6, Giovanni XIII, via Faccio 20, “A. Arnaldi”, viale Sant’Agostino 565, Centro Ferrovieri-ex Scuola Loschi, via Rismondo 2.
Vista la riduzione degli elettori degenti, i seggi ospedalieri 111 e 111/bis saranno accorpati al 110 e 110/bis.
È infine allo studio una nuova redistribuzione geografica dei seggi, funzionale anche alla rappresentazione su mappa dei risultati e dati e delle elezioni.
Nelle intenzioni dell’attuale amministrazione comunale, la riduzione per aggregazione dei seggi, che passano da 111 a 93, consente inoltre di ridurre i costi legati all’allestimento e alla convocazione di presidenti e scrutatori.
“Oggi – ha spiegato l’assessore ai Servizi demografici del Comune di Vicenza, Leonardo Nicolai – abbiamo presentato un primo importante passo in vista di una riorganizzazione complessiva. Teniamo rapidamente fede a una promessa fatta in campagna elettorale: liberare alcune scuole ed evitare che in occasione delle votazioni le lezioni siano sospese.
Inoltre diamo il via, grazie anche al lavoro congiunto di diversi uffici, a un programma di riorganizzazione delle sezioni elettorali con molteplici vantaggi: un risparmio diretto di risorse in primis, sia economiche considerato che le spese per le elezioni amministrative vengono sostenute dal Comune, che umane, con un minor carico di lavoro per l’allestimento e una maggior facilità nel reperire personale adibito a scrutinare.
Infine si apre la porta a un importante lavoro di digitalizzazione dei dati elettorali, che presto potranno essere georiferiti grazie a una miglior distribuzione degli elettori nelle sezioni in base alla residenza: e questa non è solo una questione di innovazione ma democratica, visto che oggi i dati sono particolarmente difficili da reperire e leggere”.