L’amministrazione comunale proroga gli interventi a tutela dei senzatetto e guarda alla programmazione futura dei servizi per le persone senza fissa dimora, mettendo in campo un nuovo gruppo di lavoro permanente e costituito attraverso il coinvolgimento di diverse strutture comunali. “Il perdurare della crisi sanitaria continua ad avere gravi ripercussioni sociali sulle persone con maggiori fragilità – spiega in un comunicato l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto – Il problema ha assunto dimensioni che non possono essere ascritte solo alla competenza dei servizi sociali, è necessaria una riposta coordinata. Per definire una programmazione tempestiva delle future attività e per garantire un monitoraggio costante della situazione, la giunta ha quindi deciso di istituire un tavolo permanente sui senza dimora, individuando nella conferenza di servizi lo strumento più opportuno per tale scopo. Il gruppo di lavoro permanente sulle persone senza dimora sarà coordinato dai servizi sociali e coinvolgerà il comando di polizia locale, l’anagrafe, i servizi ambiente, prevenzione e sicurezza e patrimonio, ognuno per le proprie competenze e funzioni. Per situazioni particolari coinvolgeremo anche altre istituzioni, come la Prefettura e l’Ulss”.
L’obiettivo del gruppo di lavoro è quello non solo di fare un’iniziale mappatura delle persone senza dimora che gravitano nel territorio cittadino, ma di capire anche quali sono le principali motivazioni che li portano a Vicenza.
La prima azione sarà la ricerca da parte del patrimonio di edifici comunali disponibili e idonei ad ospitare il servizio a bassa soglia per le persone senza dimora, per far fronte sia alla prossima emergenza freddo sia al perdurare dell’emergenza sanitaria.
L’assessorato ai servizi sociali prosegue intanto con gli interventi a tutela della salute pubblica e delle persone senza dimora, ad oggi finanziati dal Bando triennale per le periferie urbane che volgerà al termine alla fine di questo mese. I servizi di accoglienza e il monitoraggio delle persone in strada continueranno infatti grazie alle risorse del Fondo povertà estreme e ai risparmi di gara del progetto Margini di Vita.
Nello specifico, viene prorogato fino al 30 aprile il mantenimento dell’asilo notturno comunale di via Giordano, riservato all’emergenza freddo. L’asilo, disponibile attualmente tutto il giorno, dal primo aprile sarà aperto dalle 18.30 alle 9 del mattino.
Fino al 30 aprile, inoltre, l’Albergo cittadino resterà nella struttura di proprietà della Diocesi di Vicenza in contra’ San Marco, garantendo l’accoglienza massima di 60 persone (di cui 5 accoglienze straordinarie di donne per emergenza freddo). A partire da inizio maggio l’Albergo ritornerà nella struttura comunale di via Giordano.
Anche il servizio delle unità di strada sarà prorogato e mantenuto fino al 30 giugno. Nel frattempo l’amministrazione punta ad individuare altre possibili risorse a garanzia della sua prosecuzione, anche attraverso il confronto con le realtà del privato sociale.