Senzatetto in centro storico, Rucco dà la colpa a Welcome Refugees. Da adesso in poi: “polemica senza senso”

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senzatetto piazza garibaldi vicenza
senzatetto piazza garibaldi vicenza

La questione senzatetto a Vicenza torna a scatenare polemiche, le quali purtroppo non sembrano essere accompagnate da soluzioni concrete. Questa volta a gettare benzina sul fuoco ci ha pensato direttamente il sindaco di centrodestra Francesco Rucco dopo le immagini dei senzatetto accampati sotto la basilica palladiana, un luogo simbolo del centro storico e di tutta Vicenza. In un’intervista al Giornale di Vicenza il primo cittadino del capoluogo berico ha infatti dato la colpa all’associazione Welcome Refugees, che è stata anche da lui denunciata, la quale, sollevando il polverone su presunti comportamenti aggressivi come gettare le coperte e bagnare con la lancia i clochard, avrebbe portato gli operatori di Aim e della polizia locale a desistere da qualsiasi tipo di intervento nei confronti dei senzatetto.

“Fa sorridere, in positivo, leggere nella stessa pagina la storia di Giacomo, persona che conosciamo come insegnante, cittadino, scout, che racconta della sua esperienza con Refugees Welcome (errore del giornale, dubbio lecito) – commentano in un comunicato Giovanni Selmo e Sandro Pupillo della lista civica di opposizione Da adesso in Poi -. Giacomo vive con Hassan, rifugiato dal Ghana, e stamattina si è trovato in regalo bucce di banana davanti casa, che seguitano alla scritta “tornate in Africa” lasciata nel suo palazzo. Una storia luminosa (quella di Giacomo) e davvero poco “strumentale”, bensì di inclusione possibile, di vita. Storia che viene ripresa ed elogiata dagli esponenti della civica del Sindaco “Idea Vicenza”, ai quali chiediamo davvero a quale storia stanno credendo, perché è evidente che tra le parole scritte e le misure adottate c’è una palese incompatibilità.
Che distanza siderale con le parole del primo cittadino nella stessa pagine…. Accuse così semplicistiche e inutilmente divisive che si commentano da sole. Il sindaco non ha incontrato queste associazioni come fatto ad esempio dall’assessore al Sociale? (ex vicesindaco Tosetto n.d.r.)”.

“Non si capisce davvero il senso di una polemica, addirittura legale, tra volontari e rappresentanti delle Istituzioni che, già di per sé, lascia sgomenti e genera confusione. Ci preme ricordare che Welcome Refugees profonde comunque una generosa opera di assistenza sul territorio in collegamento con le unità di strada del Comune e della Caritas. Crediamo quindi che meritino un po’ più di rispetto, non fosse altro, per la loro attività di supplenza di fronte alle carenze dell’Ente pubblico. Non capiamo quale direzione stia seguendo il sindaco. Quella dell’Assessorato al Sociale è chiara è ampiamento condivisibile, si veda Margini di vita – Progetto Campo Marzo, o il coordinamento che Caritas insieme alle Aulss e ai Comuni del territorio ha presentato per il reinserimento nella società delle persone senza fissa dimora”.

“Anche noi ci siamo – proseguono Pupillo e Selmo – in ultimo con Housing First, proposta già sperimentata anche in altri Comuni italiani, presentata dal consigliere Asproso e dalle minoranze l’ultimo consiglio comunale per restituire alle persone la dignità di esseri umani a partire proprio dal diritto all’alloggio. C’è bisogno di parlarsi e di conoscere prima di arrivare alle pagine dei giornali e in questo crediamo e speriamo almeno nella logica del buonsenso e della concretezza: convochiamo ad aprile la quinta commissione consiliare per svolgere un’attenta analisi, con la speranza di vedere tutte le parti coinvolte impegnate a fornire risposte condivise – concludono gli esponenti della lista di opposizione – in un clima sereno e di fattiva collaborazione”.