L’associazione Welcome Refugees dopo aver manifestato lunedì davanti alla questura, torna in un lungo post su Facebook a parlare della questione dei senzatetto, dopo l’intervista del consigliere delegato Nicolò Naclerio uscita oggi sul Giornale di Vicenza. Naclerio afferma che i senzatetto non commettono reati e che quindi non sono perseguibili. Allo stesso tempo ammette che la chiusura del centro di accoglienza notturna ha fatto aumentare le persone in strada, tuttavia rivendica le operazioni anti-degrado della polizia locale che dopo aver “spostato” gli homeless dal centro storico ora punta a spostarli a suon di multe anche da Monte Berico. La domanda che Welcome Refugees, che con le Unità di Strada esce per assistere i senzatetto, si pone, è però la seguente: dove dovrebbero andare queste persone che, secondo Naclerio, si rifiutano di essere aiutate dal Comune, ma, non commettendo reati, non possono essere arrestate?
“L’accusa che Naclerio rivolge ai cittadini senza fissa dimora è quella di rifiutare ogni tipo di aiuto, dimenticandosi di aver lui stesso ammesso la forte responsabilità dell’aggravarsi della condizione di marginalità con la sospensione del servizio di accoglienza notturna per i non residenti. Non ci risulta, comunque, che il consigliere con delega alla sicurezza, esca assieme alle Unità di Strada, per cui per quanto possa essere bravo a rilasciare interviste, non conosce realmente la situazione. Vorremmo che questa Amministrazione dicesse a noi, e ai giornalisti, con la stessa facilità con cui getta fango sui senza fissa dimora, dove secondo loro dovrebbero andare queste persone, che si tende sempre di più a far diventare invisibili. Dove possono andare se vengono recintate le Poste per “ristrutturazione” (quale?)? Dove possono stanziare se chiudete la rampa della casa di riposo di San Pietro? Dove possono dormire se chiudete la struttura d’accoglienza in Via Giordano per l’emergenza freddo? Ci dica, signor Naclerio – prosegue l’associazione – dove possono andare i senza fissa dimora se al posto di investire soldi in strutture di co-housing, li sprecate per celle alla “Far West” in Campo Marzio, senza risolvere il problema alla radice?
Perchè è così che avete fatto diventare la città di Vicenza dal DNA solidale… Il Far West.
Il braccio armato di questa amministrazione continuano ad essere gli sgomberi “ecologici” di AIM e le paradossali multe della polizia municipale. Un’ennesima dimostrazione di malafede, e di indiscussa, palese ed abnorme incompetenza, da parte dei sedicenti paladini della Vicenza vetrina. Ci disgusta – conclude Welcome Refugees – lo stupore del signor Naclerio nel constatare che l’unico crimine commesso è la povertà, crimine per il quale, a Vicenza non si può essere, ancora, perseguiti”.