Sequestro cocaina e hashish a Padova, un arresto della Guardia di Finanza

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Un ingente quantitativo di droga è stato oggetto di sequestro della Guardia di Finanza a Padova: in manette un uomo, irregolare in Italia.

Nel dettaglio, i finanzieri del Comando Provinciale di Padova hanno sequestrato oltre 90 chilogrammi di hashish, 1 chilogrammo di cocaina e 10.000 euro in contanti. L’arrestato è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le attività che hanno portato al significativo risultato si inseriscono nel complesso dei servizi intensificati dalla Guardia di finanza al fine di innalzare il livello di sicurezza di residenti e turisti nel corso della stagione estiva, a Padova e provincia. 

ln particolare, proprio durante un servizio della specie, i finanzieri hanno fermato, sottoponendola a controllo, un’automobile che teneva un’andatura non adeguata nel centro cittadino e compiva manovre di sorpasso giudicate pericolose per i pedoni. 

I militari, atteso anche un breve tentativo di fuga del conducente, decidevano di eseguire una perquisizione sul mezzo che permetteva di rinvenire, occultato in un apposito spazio ricavato nel portabagagli, un contenitore al cui interno erano stipati 33 chilogrammi circa di hashish divisi in confezioni da 5 panetti, ciascuno dei quali del peso di 100 grammi circa. 

Le attività di perquisizione, successivamente estese all’abitazione a Padova in uso al soggetto, permettevano di rinvenire un vero e proprio centro di stoccaggio di droga, poi oggetto del sequestro: occultati dentro a due trolley da viaggio sono stati trovati infatti altri 60 chilogrammi circa di hashish e 1,1 chilogrammi circa di cocaina, oltre a 10.390 euro in contanti, a 5 bilancini di precisione e a materiale per il confezionamento sottovuoto. 

Il soggetto, risultato essere illegalmente presente sul territorio nazionale a seguito dei rilievi fotodattiloscopici di rito, veniva tratto in arresto per detenzione e spaccio di stupefacenti ed associato alla casa circondariale di Padova, a disposizione dell’autorità giudiziaria.