Fiamme Gialle sequestrano 330 mila euro a una azienda di disegno tecnico risultata evasore totale

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Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza (VI) hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Vicenza, finalizzato alla confisca c.d. “per equivalente” di beni e disponibilità finanziarie intestate al titolare di una ditta individuale (P.P.), operante nel settore del disegno tecnico industriale, per un valore complessivo di 334.718,89 euro.

Il predetto sequestro è stato operato nell’ambito dello sviluppo di una verifica fiscale in cui la predetta ditta individuale è risultata evasore totale per tutti gli anni d’imposta sottoposti a controllo.

In particolare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Vicenza hanno incentrato l’attività ispettiva sulla ricostruzione dei ricavi e del volume d’affari conseguiti, attraverso la documentazione esibita dalla parte, nonché dalle risultanze della banca dati “SPESOMETRO INTEGRATO”, opportunamente riscontrate anche dai questionari inoltrati ai clienti dell’impresa, posto che parte della documentazione amministrativo-contabile obbligatoria non è stata esibita.

Le risultanze dell’attività ispettiva sono state portate all’attenzione della locale Procura della Repubblica in considerazione del superamento delle soglie di punibilità previste dall’art. 5 del D.Lgs. 74/2000 (Omessa presentazione della dichiarazione) con denuncia del responsabile e contestuale proposta di sequestro preventivo per complessivi € 334.718,89.

Il Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Vicenza, condividendo il percorso investigativo e logico-giuridico posto a fondamento delle investigazioni condotte dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Vicenza sotto le direttive della Procura della Repubblica, ha disposto il decreto di sequestro preventivo per equivalente per complessivi € 334.718,89 (corrispondente all’ammontare delle imposte evase a seguito della omessa presentazione della dichiarazione fiscale), che è stato eseguito dalle Fiamme Gialle di Vicenza attraverso il sequestro degli immobili di proprietà dell’indagato stesso fino a concorrenza dell’importo disposto dall’A.G.

L’operazione delle Fiamme Gialle si è sviluppata secondo il dispositivo operativo del Corpo nell’ambito del contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, facendo leva sulle peculiari funzioni di polizia economico-finanziaria ed è stata condotta trasversalmente tanto sotto il profilo amministrativo-tributario quanto quello penale, con il conseguente sequestro preventivo del patrimonio finalizzato alla confisca, che è obbligatoria nel caso in cui il procedimento penale si concluda con la condanna dell’indagato.