“Non è nemmeno concepibile che nel terzo millennio e nel nostro Veneto emergano situazioni di sfruttamento delle persone, di inadeguatezza e insalubrità degli ambienti di lavoro come quella che l’attento lavoro della Guardia di Finanza ha scoperto a Santorso. Esprimo il mio grazie, e quello di tutte le persone per bene, agli inquirenti per questa operazione che non solo interviene su situazioni totalmente al di fuori dalla legge ma anche della dignità a cui ha diritto ogni lavoratore”.
Così il presidente della Regione del veneto Luca Zaia commenta la notizia del sequestro preventivo d’urgenza da parte delle Fiamme Gialle di un laboratorio tessile irregolare, con lavoratori clandestini e gestito da titolari asiatici nel Vicentino.
“Ancora una volta – prosegue Zaia – ci troviamo di fronte a chi pensa di poter ignorare non solo le regole ma anche i più banali fondamenti del rispetto umano e del vivere civile – conclude il Governatore -. In questo caso oltre alla gravità di quanto è stato riscontrato c’è anche una scorretta concorrenza con i nostri imprenditori, costretti a misurarsi ogni giorno con adempimenti fiscali, aggiornamenti continui delle norme di sicurezza e sull’occupazione e mille altre adempienze”.
“Una simile situazione di degrado non può che avvilire il senso comune proprio nei giorni che la nostra regione si attesta nei primi posti per qualità della vita – conclude il Governatore -. Quella qualità della vita, dalla quale noi intendiamo non debba essere escluso nessuno che lavori onestamente. Per fortuna le Forze dell’Ordine conoscono il territorio e nel loro impegno continuo riescono ad intervenire e a scongiurare l’aggravarsi di queste situazioni deprecabili”.
“Ancora una volta encomiabile il lavoro svolto dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Vicenza che ha sequestrato un laboratorio tessile nei pressi di Santorso, in provincia di Vicenza. Non è tollerabile che al giorno d’oggi ci possano essere ancora situazioni di sfruttamento dei lavoratori, costretti a svolgere le proprie mansioni in condizioni tali da denotare evidenti carenze sotto il profilo igienico-sanitario e in assenza delle più basilari condizioni di sicurezza. L’operazione della Guardia di Finanza sottolinea ancora una volta l’impegno quotidiano dei servitori dello Stato nella lotta a ogni forma di lavoro nero, anche individuando casi di sfruttamento dell’immigrazione clandestina, che si aggiunge alla battaglia volta a contrastare quelle condotte delittuose che impediscono la sana competitività e favoriscono la concorrenza sleale”. Così in una nota il Capogruppo di Fratelli d’Italia-MCR in Consiglio regionale del Veneto Sergio Berlato.
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