Serenissima Ristorazione ha installato 4 arnie per api mellifere, che ospiteranno circa 240mila esemplari, presso il giardino del Castello medievale Bissari Sforza Colleoni a Costabissara in provincia di Vicenza.
L’iniziativa, in collaborazione con Apicoltura Urbana, leader di servizi legati alla biodiversità da quasi 10 anni, rientra nelle azioni intraprese da Serenissima Ristorazione per la sostenibilità ambientale, con particolare attenzione alla conservazione della biodiversità grazie alla presenza delle api nell’ambiente e alle loro attività di impollinazione.
“Il mondo delle api è responsabile di oltre il 75% del cibo sulle nostre tavole e si stima che ogni anno venga perso il 40% degli alveari a causa dei metodi di agricoltura intensiva. È su questo presupposto che abbiamo avviato questa collaborazione con Apicoltura Urbana, perché il cibo, la biodiversità e l’ambiente sono intrinsecamente legati al nostro settore e alla nostra strategia di crescita. Crediamo fermamente che l’impegno delle imprese verso la sostenibilità sia in grado di generare un enorme valore e siamo particolarmente orgogliosi di essere la prima impresa del settore della ristorazione collettiva in Veneto ad avere avviato un progetto con Apicoltura Urbana, da quasi 10 anni impegnata ad aiutare le api in territori urbanizzati per contrastare la crescente perdita degli habitat a causa dei cambiamenti climatici”, commenta Maria Leida Putin, Responsabile Area Tecnica del Gruppo Serenissima Ristorazione.
“Siamo entusiasti di collaborare con Serenissima Ristorazione, azienda all’avanguardia sui temi della sostenibilità ambientale nel settore della ristorazione collettiva. L’installazione di questi 4 alveari è un passo importante per la tutela della biodiversità locale. Le api sono fortemente legate al cibo che mangiamo ogni giorno. Grazie a questa collaborazione, potremo sensibilizzare il pubblico sull’importanza di questi insetti e promuovere politiche alimentari più sostenibili”, dichiara Giuseppe Manno, fondatore di Apicoltura Urbana
Le api infatti hanno un ruolo fondamentale per preservare la biodiversità ambientale: secondo i dati della Fao il 90% delle specie di piante dipende dall’impollinazione degli insetti e oltre il 75% delle colture alimentari e del cibo dipende dall’azione di impollinazione. Le api sono inoltre sentinelle dell’ambiente che le circonda e gli esemplari protetti dal Gruppo Serenissima Ristorazione sono in grado di coprire quasi 2900 ettari di terreno al giorno, equivalenti a circa 4060 campi da calcio. Apicoltura Urbana si avvale di tecnologie all’avanguardia per seguire la salute delle api, proteggerle dai rischi del cambiamento climatico e tutelarne l’esistenza.
Con l’adozione di alveari è inoltre possibile monitorare lo stato della biodiversità locale grazie all’analisi delle varietà di pollini contenuti all’interno del miele prodotto dalle api di Serenissima Ristorazione. Utilizzando questi dati reali e sistemi proprietari, sarà possibile anche quantificare la CO2 abbattuta dal progetto. Un biomonitoraggio ambientale che offre quindi un servizio di valore per conoscere lo stato di salute del proprio territorio.
Un tecnico apistico dedicato si occuperà di monitorare la salute e l’andamento delle colonie di api, intervenendo con metodi naturali per la loro protezione. La sicurezza di persone e ambienti è garantita dal pieno rispetto delle normative. Per il lancio di questo progetto Serenissima Ristorazione e Apicoltura Urbana hanno organizzato un workshop presso la sede di Serenissima Ristorazione di Vicenza, oltre a un breve corso di apicoltura e a una visita in apiario.
Serenissima Ristorazione è attivamente impegnata nella lotta al cambiamento climatico attraverso azioni concrete, quali giornate a tema contro lo spreco del cibo negli istituti scolastici, acquisto dove possibile di alimenti di stagione a filiera corta, conversione del rifiuto umido in compost presso alcuni centri e produzione di energia pulita (impianti di geotermia e cogeneratore presso Boara Pisani e pannelli fotovoltaici presso il centro di cottura di Mogliano).
Inoltre, in anticipo rispetto alla Direttiva Europa CSRD che dal 2025 lo renderà obbligatorio per le aziende di grandi dimensioni, Serenissima Ristorazione a fine 2023 ha presentato il suo primo Bilancio di Sostenibilità. Un documento redatto secondo lo standard GRI che rappresenta le buone pratiche per la reportistica pubblica in merito a una gamma di impatti economici, ambientali e sociali. Tale documento di analisi si pone l’obiettivo di analizzare e orientare le azioni di sviluppo e d’investimento aziendali verso un approccio che le renda sempre più inclusive e sostenibili, mettendo a conoscenza gli stakeholder in maniera trasparente dell’impegno concreto di Serenissima Ristorazione verso l’ambiente e la società. Progetti realistici e obiettivi concreti, ispirati dall’Agenda 2030 stabilita dall’ONU, caratterizzano le azioni che verranno intraprese da Serenissima Ristorazione, per continuare un percorso già ben avviato da anni in favore della sostenibilità ambientale, economica e sociale.