Berlato: grazie a Dotto indagini su tre “anomalie” in Comune. Intanto Rosini lascia la Polizia locale?

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Ieri, 19 marzo, a Palazzo Trissino Sergio Berlato, in occasione della presentazione dell’ingresso in FdI di Nicolò Naclerio, ha lanciato una bomba: «grazie a un lavoro certosino, responsabile e lontano dai riflettori dei media dell’assessore alla trasparenza Isabella Dotto, che ne ha riferito a sindaco e Giunta, sono in corso indagini della magistratura su tre “anomalie” in Comune, di cui a breve la cittadinanza saprà molto di più».

È inutile fare domande, oltre la risposta, che è stata l’unica a noi data, sul fatto che «le anomalie si sono verificate durante la vecchia amministrazione» ed è anche inopportuno avanzare supposizioni per lo meno in questa sede se non far aleggiare una domanda: se le anomalie siano proseguite, prima di essere individuate, anche nella fase iniziale dell’amministrazione attuale.

E questo avviene proprio mentre si diffondono voci sull’affidamento della Polizia Locale a un nuovo comandante, che prenderebbe il posto del discusso Cristiano Rosini, le cui disavventure finirono sotto i riflettori di Striscia la notizia prima ancora che da quelli di VicenzaPiù su varie “situazioni anomale” lo schermasse sempre Achille Variati e prima che fosse anche accusato (sbeffeggiato?) da Andrea Chilese per usare impropriamente il titolo di avvocato.

Tornando alla pesante ma responsabile denuncia di Sergio Berlato («chi mi conosce sa che quando parlo la mia lingua è collegata al cervello e le mie denunce sul caso Mose o testimoniano da tempo» lasciamo che sia il video qui proposto (a seguire altri video altrettanto interessanti) con le dichiarazioni del coordinatore regionale di FdI a darvi altre informazioni (e suggerirvi qualche risposta che, magari, sta già circolando tra le mura comunali) su un fatto che, pur confermando certi vecchi ma tristi nostri dubbi sulla gestione del Palazzo, è, comunque, positivo.

Per la prima volta, almeno da quando esiste questa testata, qualcuno sta conducendo una battaglia per la legalità non a parole, ma esponendosi di persona con fatti e documenti come ripete Berlato contro i tre (se i fattacci sono singoli) delinquenti del Comune di Vicenza.

Delinquenti?

Anche Variati, ora che lui non è più a palazzo Trissino, potrebbe essere d’accordo con questa definizione visto che Marino Smiderle, il “collega” del GdV, che il giornalista d’inchiesta Francesco Bonazzi vorrebbe prendere a schiaffi per quello che ha scritto per anni sulle “grandi doti” della BPVi, ne ha raccolto il 10 marzo questa dichiarazione: «Bloccare la Tav è delinquenziale. Perché delinquente è chi fa del male».

Delinquente è, però, chi fa qualunque male socialmente e legalmente rilevante, signor ex sindaco faccia uno sforzo, e non chi si macchi della malefica colpa, per lei giudice unico, di osare di bloccare la Tav che si chiama Tac, signor ex sindaco, Tac, l’ha già dimenticato?