Parziali: 23-16, 19-21 (42-37), 15-16 (57-53), 12-19
Vicenza: Mazzucchelli 11 (4/8, 2/5), Bastone 13 (4/10, 1/4), Petracca 9 (3/8, 3/6), Piccone 15 (5/15, 3/8), Cecchetti 14 (6/13, 1/3); Digno 2 (1/3, 0/2), Sebastianelli 2 81/5, 0/3), Chiti 3 (1/4, 0/2); Owens, Massignan, Giaquinto e Basso NE. All. Ciocca
Omegna: Santucci 11 (4/9, 2/7), Planezio 15 (4/13, 2/6), Burini 12 (3/8, 2/4), Fokou 8 (4/7, 0/1), Bushati 12 (5/11, 1/6); Segala 3 (1/2, 1/1), Turel 7 (3/7, 1/3), Birindelli 4 (2/6); Jokic, Balanzoni, Vujic e Marchioli NE. All. Fioretti
Note. Vicenza: 25/66, 10/33 da tre, 9/11 ai liberi. Rimbalzi 35 (Cecchetti 11): 26 dif. + 9 off. Assist 14 (Mazzucchelli 4), palle rubate 9 (Bastone 3), palle perse 12 (Chiti 3). Falli 21
Omegna: 26/63 al tiro, 9/28 da tre, 11/16 ai liberi. Rimbalzi 44 (Planezio 9): 31 dif. + 13 off. Assist 13 (Bushati 7), palle rubate 5 (Turel 3), palle perse 15 (Bushati 6). Falli 16
Non basta alla Civitus Allianz Vicenza il grande cuore messo in campo in gara-3: i biancorossi, contro Omegna, conducono a lungo nel punteggio, ma, in un combattuto finale punto a punto, a spuntarla sono gli ospiti, che vincono alla fine 69-72 e ora possono andare a giocarsi il secondo turno contro la Juvi Cremona, vincente per 3-0 nella propria serie contro Langhe Roero. Vicenza disputa una partita più che gagliarda, mandando in doppia cifra quattro giocatori (Piccone 15, Cecchetti 14 con 11 rimbalzi, Bastone 13, Mazzucchelli 11), ma alla fine si arrende anche se forse avrebbe meritato di portare la serie alla quarta partita, specialmente per quanto fatto vedere in questa gara-3.
In avvio, Ciocca sceglie di mettere Piccone in quintetto, ma i primi minuti sono tutti di Omegna, che va avanti di qualche lunghezza trascinata dall’atletismo di Fokou. Il cambio di passo biancorosso lo targano Bastone e Mazzucchelli, che con due triple consecutive danno alla Civitus il primo vantaggio del match. La seconda parte della frazione è marcatamente biancorossa e quando Petracca si sblocca dalla distanza il vantaggio incrementa in un amen: dopo 10′ il tabellone recita 23-16.
Vicenza ci mette tanto agonismo: saranno 21 i falli a fine partita, 8 dei quali commessi su Bushati, che dopo le prime due partite da mattatore assoluto viene maggiormente contenuto, anche se smazza 7 assist per i suoi compagni in rossoverde. Vicenza combatte in punta di fioretto nel primo tempo e punge un’Omegna messa in difficoltà dalle percentuali vicentine, finalmente consone a quanto visto nell’anno. Quando Digno segna in penetrazione il distacco aumenta a 9 lunghezze (27-18) e poi, nella seconda metà del quarto, quando a prendersi le responsabilità in attacco sono Cecchetti e Piccone, arriva addirittura in doppia cifra (37-27). Omegna resta in corsa grazie alla lotta a rimbalzo profusa nel primo tempo (dopo 20′ i piemontesi saranno avanti 26-14) che produce 9 rimbalzi offensivi e tante seconde opportunità, utili per restare in corsa nel match. Il totem offensivo diventa quindi un Planezio di grande impatto, specie nel primo tempo, e che permette ai suoi di restare in scia a Vicenza. 42-37 all’intervallo lungo.
In avvio di secondo tempo, Omegna fa grandinare triple sui biancorossi: Burini e Santucci ne mettono tre e improvvisamente la Paffoni è avanti, 45-46. La risposta vicentina però è di autorità e arriva anche la giocata a sorpresa: la tripla di Alessandro Cecchetti, la prima dell’anno, che riporta i ragazzi di Ciocca al comando. Dopo questa scarica di tiri dalla distanza, le difese si aggiustano e segue una fase di difficoltà offensiva da ambo le parti. Omegna torna a mettere il naso avanti con un canestro di Birindelli, ma Vicenza controbatte con Cecchetti e Piccone, che mandano le squadre all’ultimo riposo sul 57-53.
Batticuore nell’ultimo quarto: Cecchetti segna subito il +6, dall’altra parte arriva però l’unica tripla della partita di Segala, che rimette un solo possesso di distacco tra le due compagini. Burini e Turel riportano, con fatica, i loro a -1, ma a metà del quarto arriva la tripla di Piccone per il 64-60 vicentino. Si gioca sul filo del rasoio: le difese stringono le maglie e rendono agli attacchi difficilissimo riuscire a segnare. Servono giocate e le trova Omegna, con Bushati che prima mette il canestro del -2, quindi serve a Santucci il cioccolatino del pari a 64. Vicenza non è fortunata, con tanti tiri ben presi e sputati dal ferro, e qui arriva il sorpasso: lo targa Planezio, con una tripla che chiude un parziale di 7-0 e che vale il definitivo sorpasso. La partita non è finita: Cecchetti in lunetta fa 1/2, Burini segna il canestro del nuovo +4 ospite. Vicenza si affida al fallo sistematico: Planezio va in lunetta due volte e combina per 3/4; i biancorossi rispondono con Bastone prima e con Piccone poi, quindi si ritrovano sotto di 3 con 5 secondi da giocare. L’ultima speranza berica è affidata a Petracca, che si lancia a tutto campo e poi, appena prima della sirena, lascia partire una preghiera da subito dopo centrocampo: tabellone, ferro, ferro, fuori. La partita finisce qui, con la festa dei tifosi ospiti assieme alla loro squadra: 69-72 e la stagione vicentina termina qua.
Un cappotto quindi quello di Omegna, che era favorita ed era più forte e si è presa il passaggio del turno, forse con eccessivo margine rispetto alla reale differenza di valori tra le due squadre. La Civitus Allianz Vicenza esce dal campo però con la consapevolezza di aver fatto una grande stagione, in cui Ciocca è riuscito a tirare fuori il massimo da questo gruppo di ragazzi. Un grande plauso e merito vanno a tutti i giocatori e a tutto lo staff, che sono riusciti a regalare un’altra stagione di alto livello alla società e alla città, chiudendo con un altro viaggio ai play-off, anche se infruttuoso. La maledizione del primo turno, mai passato, per ora resta, ma la strada dopo queste due stagioni con Ciocca in panchina è tracciata: Vicenza ha le carte in regola per continuare a crescere e migliorare. Soprattutto se giocherà col cuore visto in questa gara-3.
Forza Vicenza!
——
Fonte: Serie B: il cuore di Vicenza non basta, Omegna vince 69-72 e passa il turno , Pallacanestro Vicenza