Lunedì 14 novembre i lavoratori dei servizi educativi del Comune di Vicenza si sono riuniti in assemblea per discutere le problematiche di settore ed avviare un programma di lotta per contrastare le gravi carenze di personale e le conseguenti difficoltà gestionali ed organizzative del servizio.
L’assemblea è stata molto partecipata e ha dato mandato alla RSU e alle organizzazioni sindacali di aprire subito un confronto con l’amministrazione per chiedere più assunzioni e maggiori investimenti sui materiali correlati ai progetti educativi.
Il reclutamento di personale precario, spesso assunto con contratti a giornata reiterati per mesi, deve essere risolto con un piano di assunzioni che garantisca stabilità e sicurezza ai lavoratori e, di conseguenza, un miglior servizio alle famiglie e ai bambini.
I lavoratori dei servizi educativi e scolastici non sono più in grado di reggere il peso di carenze organiche strutturali per tale motivo è stato dato mandato alla RSU di procedere con la mobilitazione del personale qualora l’amministrazione negasse le richieste che provengono da uno dei settori più strategici del comune di Vicenza.
Tali rivendicazioni hanno come scopo la tutela di diritti fondamentali di lavoratori ma anche la tutela della qualità dei servizi comunali rivolti all’infanzia.
RSU Comune di Vicenza
Organizzazioni sindacali CUB CGIL CISL UIL CSA UGL