Sono 52 le candidature per le proposte di servizio civile universale promosse dall’assessorato all’istruzione e politiche giovanili di Vicenza nell’ambito del programma comunale “G.en.i.o. – Giovani energie in opera”. Una notevole richiesta che supera più del doppio i 22 posti disponibili per prendere parte ad una delle tre proposte “Giovani energie cre-attive”, “Bibliotecapp: azione, partecipazione, promozione” e “Armonia di musei”.
I risultati relativi alle caratteristiche e motivazioni dei giovani che hanno partecipato al bando, aperto a fine dicembre del 2022 e chiuso il 20 febbraio, sono stati presentati dall’assessore all’istruzione e politiche giovanili Cristina Tolio.
“Le 52 domande arrivate per partecipare ai progetti comunali rappresentano un buon numero – commentano il sindaco Francesco Rucco e l’assessore all’istruzione e politiche giovanili Cristina Tolio -, che ci permette anche di fare una piccola selezione in modo da valorizzare le attitudini dei singoli ragazzi. L’anno scorso, dopo il Covid, il servizio civile del Comune era ripartito subito e aveva registrato con 71 domande un boom di richieste. Quest’anno invece si riscontra, sia a livello locale che nazionale, una maggiore offerta di proposte da parte di molteplici enti e quindi una distribuzione generalizzata e diffusa delle domande dei ragazzi. Aver ottenuto comunque più del doppio delle richieste rispetto ai 22 posti a disposizione per i progetti comunali è un’ottima soddisfazione. Abbiamo inoltre già richiesto al Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale di accreditare nuove sedi dove ospitare i ragazzi. Una volta accettata la richiesta, sarà quindi possibile pensare anche ad un aumento dei posti ed eventualmente a nuovi progetti”.
Nel dettaglio, le nuove sedi proposte sono Palazzo Thiene, la Basilica palladiana, il Centro per la documentazione pedagogica e la didattica laboratoriale, il centro giovanile Burci, il centro di aggregazione di Villaggio del Sole Senior Veneto, la sede della Biblioteca Bertoliana a Palazzo Costantini, il settore Servizi attività culturali e museali del Comune a Palazzo del Territorio, il settore Istruzione, sport, partecipazione in via Levà degli Angeli, il settore Servizi sociali in via Torino.
“Sottolineo infine – conclude l’assessore Tolio – che il servizio civile costituisce per i ragazzi un’occasione di formazione ed un anno nel corso del quale imparano sul campo acquisendo competenze poi apprezzate dal mondo del lavoro. Il compenso, a volte criticato perché ritenuto troppo basso, viene stabilito dal Dipartimento e non dall’assessorato all’istruzione”.
Le candidature
I giovani interessati al servizio civile in Comune sono quasi interamente residenti nel territorio vicentino, sia in città sia nei Comuni limitrofi, ma due domande sono arrivate anche dalla Provincia di Padova e altre due rispettivamente da quella di Agrigento e di Nuoro.
Il bando era aperto per giovani dai 18 ai 28 anni. 29 candidati hanno tra 19 e 23 anni e 23 tra 24 e 28 anni.
Per quanto riguarda il titolo di studio, 10 giovani che hanno presentato domanda sono laureati o frequentano l’università, 35 hanno il diploma di scuola secondaria di secondo grado e 7 il diploma di scuola secondaria di primo grado.
Sono arrivate inoltre 6 domande da giovani con minori opportunità, con una certificazione Isee inferiore o pari a 15mila euro, ai quali il bando riservava 6 posti.
36 giovani si dicono anche disponibili a prendere servizio in un progetto del Comune diverso da quello indicato nella domanda.
A spingere i ragazzi a partecipare, come indicato nella procedura per fare domanda, è la possibilità di acquisire nuove conoscenze e competenze e l’affinità dei progetti con il proprio percorso formativo o professionale. Non manca anche la voglia di essere utile agli altri, di fare nuove esperienze, di iniziare ad essere indipendente e di poter entrare più rapidamente nel mondo del lavoro.
La selezione delle candidature si svolgerà a marzo prima con una valutazione preliminare dei titoli e delle esperienze curricolari e successivamente con un colloquio. I giovani scelti inizieranno presumibilmente a fine maggio, una volta concluso l’anno dei ragazzi entrati in servizio nel 2022. Sono state 71 le domande arrivate l’anno scorso.
I progetti
I ragazzi selezionati saranno impegnati per 12 mesi, 25 ore settimanali, sottoscriveranno un contratto con il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale e percepiranno un compenso mensile di 444,30 euro.
“Giovani energie cre-attive” (8 posti) è un’esperienza che intende incoraggiare il protagonismo giovanile in ambito culturale e ambientale, potenziare e favorire l’espressione artistica dei volontari nella promozione e nell’organizzazione di eventi culturali, anche attraverso l’utilizzo dei canali social più utilizzati. Ulteriore obiettivo è la promozione dell’educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile tra gli studenti delle scuole cittadine, stimolando l’interazione tra i ragazzi e supportando le attività dello sportello Informagiovani.
“Bibliotecapp: azione partecipazione promozione” (10 posti) in Biblioteca Bertoliana va a sostenere le attività delle sedi di pubblica lettura, come il servizio di prestito e assistenza agli utenti, letture ad alta voce, laboratori didattici, i progetti di catalogazione, promozione e valorizzazione del patrimonio antico, manoscritto e archivistico, le iniziative culturali (presentazione di libri, mostre, concerti) e la loro comunicazione sui canali social della biblioteca.
L’obiettivo del progetto “Armonia di musei” (4 posti) è la valorizzazione del significativo patrimonio storico, naturalistico, archeologico, artistico e architettonico all’interno dei siti museali civici di Vicenza, attraverso una maggiore fruizione da parte del pubblico della documentazione e delle collezioni presenti, supportando le diverse attività di promozione ai cittadini e ai turisti.
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Fonte: Servizio civile, arrivate 52 candidature per 22 posti disponibili , Comune di Vicenza