Caritas Diocesana Vicentina aderisce anche quest’anno al Servizio Civile Universale, mettendo a disposizione 4 posti per giovani tra i 18 e i 28 anni che vogliano impegnarsi 12 mesi a favore di persone in difficoltà. Lo fa attraverso il programma delle Caritas del Triveneto “Cantieri Caritas Nord-Est 2022”.
Il Servizio Civile potrà essere svolto: presso Casa Santa Lucia (1 posto disponibile), ossia la struttura che in via Pasi a Vicenza si occupa dell’accoglienza diurna di persone in uno stato di grave marginalità (spazi per l’igiene personale, mensa, segretariato sociale, consulenza sanitaria, laboratori occupazionali, attività culturali e formative); Casa Beato Claudio Granzotto (1 posto), ossia la struttura di social housing che, sempre in via Pasi, offre accoglienza a persone e famiglie in temporanea difficoltà abitativa; il servizio-segno “Donna e famiglia” (1 posto), che in Contra’ Torretti a Vicenza si occupa del sostegno a donne sole e famiglie in situazioni di svantaggio socio-economico, accompagnandole nella costruzione di un progetto verso l’autonomia; l’emporio solidale di Parco Città a Vicenza (1 posto), ossia il progetto che consiste in un servizio di raccolta e distribuzione di generi alimentari, coordinato e gratuito, a favore di persone e famiglie in difficoltà che si rivolgono ai servizi Caritas.
“È il terzo anno consecutivo che, su impulso di Caritas Italiana e attraverso i Cantieri Caritas Nord-Est, aderiamo al bando nazionale del Servizio Civile Universale – afferma il direttore di Caritas Diocesana Vicentina, don Enrico Pajarin –. Ritengo che mettersi a servizio di chi versa in una condizione di povertà sia un’occasione unica per riflettere su se stessi e sulla società in generale e, quindi, uno stimolo per la crescita personale ma anche collettiva, vista la possibilità di trascorrere un anno assieme a molti altri giovani impegnati nello stesso progetto”.
E i migliori testimonial sono, appunto, i giovani che nelle scorse edizioni hanno già vissuto questa esperienza. “La consiglio soprattutto alle persone della mia età che devono ancora capire quale direzione dare alla propria vita e che, grazie al Servizio Civile, possono trovare spunti di riflessione molto interessanti”, afferma Chiara Costantini.
Le fa eco Francesco Bernardi: “È un’esperienza che permette di calarti nella realtà, la quale spesso è ben diversa da quella raccontata sui media. Capisci il vero senso delle parole, come ‘disoccupazione’, ‘tossicodipendente’, ‘povero’. Sviluppi il senso critico, grazie anche al confronto con altri giovani che hanno fatto la tua stessa scelta”.
Le candidature vanno presentate entro il 10 febbraio attraverso la piattaforma nazionale online domandaonline.serviziocivile.it, cui è possibile accedere tramite SPID.
In seguito alla chiusura del bando si avvierà il percorso di selezione, che prevede la partecipazione ad una giornata informativa, che includerà anche alcune dinamiche di gruppo, e a un colloquio individuale di selezione.
Il bando, con tutte le informazioni, è consultabile su www.caritas.vicenza.it/scu.
Caritas Diocesana Vicentina è disponibile per colloqui informativi e per l’assistenza alla compilazione delle domande all’indirizzo segreteria@caritas.vicenza.it e al numero 0444304986 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13).