?Anziché proporre un inutile ritorno della leva obbligatoria, la Giunta Zaia migliori quello che già c?è e garantisca adeguate risorse al servizio civile regionale volontario, visto che decine di richieste restano senza risposta: servono almeno due milioni l?anno?. Lo chiede – in una nota – il Gruppo consiliare del Partito Democratico che, sulla questione, ?presenterà domani, martedì 18 settembre, nel corso della seduta del Consiglio regionale, un Ordine del Giorno, di cui il consigliere Claudio Sinigaglia è primo firmatario, quando riprenderà la discussione sul Progetto di Legge Statale per il ripristino del servizio militare obbligatorio?.
?La rete di solidarietà civica in Veneto è una realtà di cui andare orgogliosi ? afferma il Partito Democratico – questo capitale umano non può andare disperso, ma da tempo numerose associazioni come l?Ana (Associazione nazionale alpini), uno dei principali attori del sistema di protezione civile, hanno lanciato un allarme, segnalando difficoltà sempre maggiori nello svolgere la propria attività per mancanza di risorse, non solo economiche?.
?Ribadiamo la necessità di finanziare e promuovere in maniera adeguata la L.R. 18/2005 ? aggiungono i consiglieri regionali Democratici ? la quale ha istituito il servizio civile volontario. Anche qui, come in altri settori, è ora di passare dalle parole ai fatti. Nel DEFR 2018 è previsto di ?favorire sia l?aumento del numero di progetti da parte degli enti accreditati, sia un incremento del numero di richieste da parte dei giovani aspiranti volontari di servizio civile regionale?. Purtroppo, queste, sono solo dichiarazioni di principio, perché mancano i soldi?.
?Nell?ultimo bando per la selezione dei progetti ? prosegue la nota del PD – ne sono stati finanziati solamente 39 su 66. Ma sarebbe meglio dire sotto finanziati, perché i 39 progetti ammessi prevedevano l?impiego di 312 volontari per 8.158 ore di servizio settimanali, mentre la Giunta regionale copre i costi di 241 volontari per 5.524 ore. Numeri che non rendono giustizia ai tanti giovani che vorrebbero impegnarsi attivamente per aiutare la comunità in cui vivono?. ?La Lega e i suoi alleati smettano quindi di fare propaganda con Progetti di Legge confusi e irrealizzabili ? concludono i consiglieri regionali del Partito Democratico – pensino invece a cosa fare concretamente per dare una mano alla parte migliore del Veneto?.