Sette incontri per diventare parte attiva dei 14 punti di ascolto della Diocesi.
Vicenza, 11 marzo 2019. Sette incontri di formazione, rivolti a chi intende prestare servizio di ascolto e prossimità a favore di persone, famiglie e microimprese in difficoltà economica. È il corso promosso da Caritas Diocesana Vicentina per operatori volontari nell’ambito del servizio S.T.R.A.D.E. (Servizio Territoriale di Relazione e Accompagnamento nella Difficoltà Economica). Nonostante i periodi più drammatici della crisi economica globale siano alle spalle, non mancano anche oggi nel nostro territorio numerose persone e famiglie che si trovano in condizioni di povertà. “Basti pensare – spiega don Enrico Pajarin, direttore di Caritas Diocesana Vicentina – che soltanto dall’inizio dell’anno sono già 8 le richieste che ci sono giunte da Comuni vicentini per l’attivazione di affitti sociali sicuri. È uno degli strumenti di S.T.R.A.D.E., che ha lo scopo di prevenire le procedure di sfratto per la perdita del lavoro o riduzione del reddito e che prevede una riduzione significativa del canone di locazione pattuito in sede contrattuale e l’erogazione di un contributo per 6 mesi (rinnovabili per ulteriori 6 mesi fino a un massimo di € 250 mensili), di cui il 60% a carico del Comune competente e il 40% a carico di Caritas Vicentina. È soltanto uno dei segnali che dicono che l’emergenza economica per molte famiglie in realtà non è mai terminata”. La rete territoriale di vicinanza a queste persone è dunque molto importante per sostenerle. Sono 14 i punti di ascolto S.T.R.A.D.E. nel territorio diocesano: Arzignano, Barbarano Vicentino, Bassano del Grappa, Breganze, Dueville, Lonigo, Malo, Noventa Vicentina, Piazzola sul Brenta, San Bonifacio, Schio, Sovizzo, Valdagno e Vicenza. “Attualmente i volontari sono circa 150 – continua don Enrico Pajarin, direttore di Caritas Diocesana Vicentina -, ma abbiamo sempre bisogno di nuove forze, perché le situazioni di disagio nel nostro territorio continuano ad essere numerose. Il corso mira a formare operatori competenti, che abbiano prima di tutto una grande sensibilità e capacità di ascolto e che sappiano cogliere i bisogni di chi si rivolge ai centri di ascolto, individuando di volta in volta le risposte più adeguate”. “Lo stile adottato nel prestare aiuto – sottolinea Nadia Gasparella, coordinatrice del servizio S.T.R.A.D.E. – è essenzialmente quello dell’accompagnamento, con ciò intendendo un percorso progettuale condiviso che inizia dall’ascolto, per poi svilupparsi con la relazione tra persone e con il coinvolgimento della rete ecclesiale/istituzionale/sociale, concludendosi con un sostegno, non solo economico, volto a riconoscere piena dignità a chi si trova in una situazione di difficoltà. Spesso capita che quanti si presentano al servizio S.T.R.A.D.E. inizialmente chiedano denaro, ma l’esperienza insegna che il disagio economico-finanziario è molte volte la semplice punta di un iceberg, in quanto sottende un bisogno umano ben più vasto: problemi di salute, difficoltà familiari, solitudine personale, disagio sociale ecc. Pertanto, è con grande capacità di ascolto e di accoglienza che l’attenzione dei volontari Caritas cerca di rivolgersi a tutta la persona, per accompagnarla in un graduale percorso di ripresa della propria autonomia”. “Le cose più importanti che servono per essere volontari – spiega il referente del Centro di Ascolto S.T.R.A.D.E. di S. Bonifacio, Maurizio Lorenzi – sono il tempo e soprattutto l’apertura all’ascolto dell’altro, perché è dall’ascolto che emergono le problematiche che una persona o una famiglia si porta dentro”. “Svolgo questo servizio dal 2006 – afferma il referente del Centro di Ascolto S.T.R.A.D.E. di Noventa Vicentina, Franco Arten – e tutte le storie famigliari e personali che ho ascoltato mi hanno arricchito come persona. La prima fase di ascolto è molto importante, ma poi deve essere sostenuta dai successivi incontri e soprattutto dal fare rete con le altre realtà del tessuto sociale”.
Il corso.
Tutti gli appuntamenti del corso sono in programma dalle 20,30 alle 22,30 nella sede della Caritas Diocesana Vicentina in Contra’ Torretti 38 a Vicenza.
Questo il programma:
Mercoledì 20 marzo – Volontariato Caritas: cosa significa? – don Enrico Pajarin
Mercoledì 27 marzo – Il servizio-segno S.T.R.A.D.E. – A cura dei coordinatori del servizio-segno S.T.R.A.D.E.
Mercoledì 3 aprile – La relazione d’aiuto – A cura di Annalaura Visciglia, psicologa e psicoterapeuta
Mercoledì 10 aprile – Laboratorio: esperienze pratiche di accompagnamento di persone e famiglie in difficoltà economica – Testimonianze e lavori di gruppo a cura degli operatori volontari di S.T.R.A.D.E.
Mercoledì 17 aprile – I sostegni pubblici alla difficoltà economica – A cura di Graziano De Munari, Caf Cisl
Mercoledì 8 maggio – Il lavoro in equipe. La progettualità – Laboratorio esperienziale
Mercoledì 15 maggio – Fare rete con i servizi segno
Per info e iscrizioni chiamare 0444 304986 o scrivere a segreteria@caritas.vicenza.it.
L’incontro diocesano.
Sabato 6 aprile dalle 9 alle 12 l’Istituto Saveriani di Vicenza ospiterà l’incontro diocesano per i volontari S.T.R.A.D.E., i volontari dei centri di ascolto e accompagnamento parrocchiali/ interparrocchiali/ vicariali, i volontari delle Conferenze S. Vincenzo, i volontari che operano a favore di famiglie e minori in difficoltà e le famiglie e le persone che hanno aderito ai Sostegni di Vicinanza.
In quell’occasione saranno forniti i dati del bilancio dell’attività 2018 del servizio S.T.R.A.D.E.
Gli strumenti del servizio S.T.R.A.D.E.
Sono 5 gli strumenti attraverso cui si articola il servizio S.T.R.A.D.E.: i già citati affitti sociali sicuri; microcredito etico-sociale: servizio di erogazione prestiti per aiutare persone e famiglie a superare temporanei periodi di disagio finanziario; sostegni di vicinanza: sostegni economici derivanti da donazioni di privati, famiglie, enti e aziende; convenzione AIM Vicenza: condizioni agevolate di rateizzazione del debito pregresso e del pagamento dei nuovi consumi per persone e famiglie che non riescono a far fronte alle bollette per perdita del lavoro, precarietà o riduzione del reddito; Fondazione Beato Tovini: fondazione che, in collaborazione con i volontari S.T.R.A.D.E., presta assistenza per la soluzione di problematiche economiche di persone e famiglie in temporanee difficoltà.