Sette agenti della polizia locale di Vicenza sono finiti in ospedale solo nel mese di agosto, a causa di una serie di aggressioni che hanno segnato uno dei periodi più violenti nella storia recente della città. L’ultima aggressione è avvenuta il 31 agosto, quando una pattuglia è stata inviata nei pressi del centro per un intervento legato al decoro urbano. Un individuo stava lavando la sua auto sulla pubblica via e, quando un agente è sceso dal veicolo per intervenire, è stato immediatamente aggredito con insulti, calci e pugni, prima ancora di poter fornire spiegazioni.
L’aggressore, un pregiudicato residente a Vicenza, è stato prontamente fermato dall’arrivo di altre pattuglie e deferito all’autorità giudiziaria per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’agente aggredito ha riportato traumi e una contusione alla spalla destra, per cui è stata prevista una settimana di prognosi.
Una situazione allarmante e la richiesta di maggiori tutele
Il Sindacato Unitario Lavoratori di Polizia Locale (SULPL) del Veneto ha espresso forte preoccupazione per l’escalation di violenza contro gli operatori di polizia locale e ha criticato l’amministrazione comunale di Vicenza per la sua presunta indifferenza. Secondo Simone Maniero, subcommissario del SULPL Veneto, la città è diventata un luogo insicuro per gli agenti, costretti a operare in un ambiente ostile.
Il sindacato ha ribadito la necessità di dotare il personale di polizia locale di pistole ad impulsi elettrici e di altri dispositivi di difesa previsti dalle leggi nazionali e regionali. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di fornire una formazione specifica e aggiornamenti continui per migliorare la sicurezza degli agenti. La mancanza di una risposta decisa da parte dell’amministrazione e la retorica sulla dotazione della polizia locale, secondo il sindacato, compromettono la sicurezza degli agenti e alimentano l’aggressività nei loro confronti.
Azioni future e manifestazioni pubbliche
Di fronte alla situazione attuale, il SULPL ha annunciato l’intenzione di intensificare la sua azione contro l’indifferenza dell’amministrazione comunale, utilizzando tutti gli strumenti sindacali a disposizione. Il sindacato sta anche valutando la possibilità di organizzare una manifestazione pubblica per esprimere il disagio e le preoccupazioni degli operatori della polizia locale, con l’obiettivo di sollecitare un intervento concreto a tutela della loro sicurezza.
