Nella mattinata di giovedì la Questura di Vicenza con Volanti, Squadra Mobile, Polizia Scientifica, Ufficio Immigrazione e Ufficio Sanitario, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine di Padova e della Polizia Locale di Vicenza, ha proceduto allo sgombero di alcuni locali seminterrati adibiti ad area di parcheggio privato ed ubicati nello stabile di Via Zampieri.
L’intervento, disposto dal Questore di Vicenza, Dr. Messineo, è stato necessario a seguito di alcune segnalazioni che già nel corso dello scorso dicembre avevano consentito alla Polizia di Stato di allontanare alcuni senzatetto e sbandati.
Nel corso delle operazioni di liberazione dello stabile, sono stati individuati 9 cittadini extracomunitari, tutti sottoposti ad una compiuta identificazione e la cui posizione è stata attentamente vagliata dall’Ufficio Immigrazione.
I soggetti presenti al momento dell’accesso della Polizia, alcuni dei quali in possesso di regolare permesso di soggiorno, sono stati tutti deferiti alla competente A.G. poiché tutti responsabili del reato di cui all’art. 633 c.p..
Tra questi, J.O. classe 98, sfd, cittadino del Gambia, regolare sul territorio nazionale, il quae, durante l’ispezione dello zaino che aveva al seguito, è stato denunciato in stato di libertà poiché nello stesso veniva rinvenuto un sacchetto di plastica contenente circa 150 grammi di hashish. All’uomo, senza precedenti a carico, è stato comunque contestato il reato di possesso, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.
M.A, classe 97, cittadino senegalese, irregolare sul territorio nazionale, al termine delle verifiche è stato raggiunto da un provvedimento di espulsione a firma del Questore di Vicenza.
J.M., infine, gambiano del 93, già raggiunto da un provvedimento di divieto di dimora nel Comune di Vicenza datato 9.9.2020, è stato deferito alla A.G. per la inottemperanza allo stesso.
Personale Sanitario della Questura ha garantito, durante l’effettuazione delle operazioni, la massima sicurezza provvedendo al rilevamento della temperatura corporea dei soggetti presenti e fornendo loro i previsti dispositivi di protezione individuale con i quali sono stati accompagnati negli uffici di Viale Mazzini.
L’area del cantiere dove si trova l’immobile, al termine delle operazioni di pulizia e bonifica, è stato messo in sicurezza da maestranze della proprietà presenti sul posto.
