A Vicenza da oggi domenica 24 gennaio inizia la “settimana della memoria” in occasione del Giorno della memoria istituito il 27 gennaio per ricordare le vittime della Shoah. “27 gennaio 1945: i soldati dell’armata Rossa aprono i cancelli di Auschwitz, scoprono l’orrore e liberano i prigionieri del campo di sterminio – si legge in un comunicato del Comune di Vicenza che pubblichiamo – dove i nazisti hanno ucciso più di un milione di persone, in maggioranza ebrei, e poi polacchi, rom e prigionieri di guerra sovietici. Con una legge del 2000, il Parlamento italiano riconosce il 27 gennaio come Giornata della Memoria, dedicato alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Una ricorrenza che fa parte del calendario civile dell’Europa”.
Anche quest’anno il Comune di Vicenza, con il supporto organizzativo della Biblioteca Bertoliana che ha coordinato le iniziative dell’Accademia Olimpica, dell’ISTREVI, del Conservatorio “Arrigo Pedrollo”, del Cinema Odeon e del Giornale di Vicenza, promuove una serie di incontri e di occasioni di riflessione e approfondimento per non dimenticare i tragici avvenimenti dell’Olocausto, arricchiti dalla collaborazione culturale con la Comunità ebraica di Venezia – che ha patrocinato il programma vicentino per la Memoria – con la Comunità ebraica di Padova e il Museo della Padova ebraica, la Fondazione ex campo Fossoli, la Fondazione Centro documentazione ebraica contemporanea, la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, l’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia e Monumento Nazionale della Risiera di San Sabba – Comune di Trieste.
Il cartellone di eventi vede la collaborazione, infine, della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza che presenterà in anteprima, sul sito tcvi.it e sui canali social, un docu-film realizzato dalla Comunità Ebraica di Padova con Zelda Teatro grazie ai finanziamenti della legge regionale 5/2020 sulla Memoria della Shoah.
“La memoria storica è il requisito essenziale per lo sviluppo della cultura di un popolo ed è elemento fondamentale dell’identità individuale e collettiva – dichiara l’assessore alla cultura Simona Siotto -. La Giornata della memoria è stata istituita proprio per fare in modo che il ricordo del passato si sedimenti negli individui affinché non si ripetano più episodi che hanno segnato l’esistenza di milioni di persone. I singoli eventi del calendario di proposte condiviso per celebrare il 27 gennaio 2021 propone degli approfondimenti che aiuteranno a comprendere meglio quei tragici eventi e, allo stesso tempo, andranno ad arricchire la memoria storica che, a differenza della storia, è intrisa di mito, affetti e passioni che fanno sì che essa si sedimenti e rimanga impressa in ciascun individuo”.
“Quest’anno – prosegue Siotto – le iniziative saranno tutte online, nel rispetto delle disposizioni per la tutela dal Covid-19, grazie allo sforzo degli enti coinvolti che non hanno voluto si perdesse l’occasione, ancora una volta, di ricordare un passato, ormai lontano, ma che è indispensabile mantenere vivo”.
Tutti gli appuntamenti sono organizzati da remoto, inseriti nel canale YouTube dedicato, “Inciampare nel ricordo – Vicenza 2021”, e diffusi nei canali social delle istituzioni vicentine coinvolte nell’iniziativa.
Eventi
Oggi alle ore 11 cerimonia solenne e concerto in diretta streaming sul canale You Tube de La Fenice, musiche di Giuseppe Verdi (1813-1901) Nabucco: Gli arredi festivi giù cadano infranti; Ilse Weber (1903- 1944) Ich wandre durch Theresienstadt; Giuseppe Verdi Nabucco: Va pensiero sull’ali dorate; Ilse Weber Wiegala a cura di Comune di Vicenza e comunità ebraica di Venezia. Alle ore 18:30 “Simone Veil e Katia Bleier a Birkenau, La forza delle donne: il maestro Bepi De Marzi con Chiara Visentin presentano in musica il libro Alba a Birkenau di Simone Veil (Guanda, 2020), a cura di biblioteca Bertoliana.
Domani lunedì 25 gennaio alle 18 la forza della natura e del ricordo, gli autori Giulia Bottaro e Fabio Santomauro, con Laura Amelotti presentano il libro L’albero di Sara
(Giuntina, 2020) a cura di biblioteca Bertoliana, martedì 26 gennaio ore 18 concerto
in diretta dalla pagina Facebook @conservatorio.divicenza.9, concerto per la Giornata della Memoria, Orchestra del Conservatorio “Arrigo Pedrollo”, Istituto Superiore di Studi Musicali
direttore Claudio Martignon, musiche di Samuel Barber (1910-1981) Adagio per
archi op. 11; Marco Sofianopulo (1952-2014) Nigum, di solitudine e abbandono per violino e archi (Enzo Ligresti, violino solista); Edward Elgar (1857-1934), da Enigma Variations Nimrod, a cura di conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo”.
Alle 18 “L’inciampo … che verrà: i luoghi di Vicenza per le pietre d’inciampo con Alba Lazzaretto e Marina Cenzon a cura di Accademia Olimpica e Istrevi. Alle 18.30 Inciampare nel ricordo con Paolo Navarro Dina, Gina Cavalieri, Alba Lazzaretto e Marina Cenzon
a cura di Accademia Olimpica, Biblioteca Bertoliana, Istrevi con le Comunità Ebraiche
di Venezia e di Padova mercoledì 27 gennaio dalle ore 9, concerto Nokinà. La prima trascrizione per voci femminili della ninna nanna di Bepi De Marzi ispirata alle mamme avviate con i loro bambini ai forni crematori, eseguita dal Coro femminile Cantamarilli per Il Giornale di Vicenza a cura de Il giornale di Vicenza, dalle 10, ogni ora disponibile online, Se questo è amore, docufilm di Maya Sarfaty (Israele – Austria 2020)*
Piattaforma #Iorestoinsala: https://odeonvicenza.18tickets.it a cura di Cinema Odeon. Qui il programma completo.