Sì di Cisl Vicenza alla proposta di modifica della legge sulla cittadinanza: “Dobbiamo tornare ad essere un paese per giovani”

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cittadinanza, anche cisl Vicenza appoggia la modifica

Anche Cisl Vicenza sostiene la proposta bipartisan di rivedere la legge sulla cittadinanza.

Cisl vicenza dice sì alla legge sulla cittadinanza
Raffaele Consiglio, Segretario Generale Cisl Vicenza

Così si è espresso il Segretario Generale Provinciale Cisl Raffaele Consiglio: «Oltre che per una questione di giustizia, va sottolineato che la globalizzazione non è solo economica, ma anche sociale: le persone si spostano sempre più liberamente e questo vuol dire che i Paesi con un grave deficit demografico, come l’Italia, devono fare tutto il possibile per trattenere i giovani, altrimenti questi se ne andranno altrove. La concessione della cittadinanza a quei giovani che sono nati in Italia e hanno studiato nel nostro Paese, figli di genitori che evidentemente lavorano in Italia, pagano le tasse nel nostro Paese e sono perfettamente integrati nella nostra società, va proprio in questa direzione, perché consente anche a questi giovani di beneficiare di opportunità da cui altrimenti sarebbero esclusi».

Già due anni fa Cisl Vicenza aveva evidenziato i numeri sempre più in calo della popolazione attiva nel Belpaese: «Secondo i dati demografici, quindi fatti concreti, non ipotesi– ha aggiunto Consiglio -, nel 2032 nel Vicentino mancheranno 50 mila lavoratori, con conseguenze che saranno drammatiche se non mettiamo in atto delle contromisure. Ecco perché dobbiamo fare tutto il possibile per trattenere i giovani già in Italia e far sì che quanti arrivano nel nostro Paese con l’obiettivo di lavorare si sentano accolti. Oggi il problema è attirare e trattenere i lavoratori e i giovani in generale, ma c’è chi ancora non l’ha capito e si ostina scioccamente a rivangare ideologie che non avevano senso in passato e ne hanno ancora meno oggi. Dobbiamo tornare a essere un Paese e una società per giovani».