Sono sempre più evidenti le crepe nella maggioranza del sindaco uscente Achille Variati, abbandonato dai cittadini quando ha proposto per il prossimo mandato la sua clonazione con Jacopo Bulgarini d’Elci, convinto a desistere nell’operazione del fondo di Investire Sgr dai dubbi interni e non certo esterni ai suoi (precedenti) sostenitori in cerca di una nuova casa, criticato ieri addirittura da quei buonisti di Vicenza Capoluogo per le sue inutili e disumane, facevano capire, ordinanze contro i nomadi. E cosa fa allora il sindaco pensionando Variati?
Attacca nervosamente in diretta al microfono il consigliere eletto in lista Pd Ennio Tosetto del Psi, reo di avere espresso perplessità sulla delibera di acquisto da parte di AIM Energy del 51% dell’abruzzese Vestina Gas per 3, 5 milioni di euro.
Perplessità espresse pure, nel dibattito, dal presidente della commissione Territorio Eugenio Capitanio dello stesso partito del sindaco uscente oltrechè da tutte le opposizioni. Scintille anche, con alti toni verbali, di Variati contro Manuela Dal Lago, questa almeno dell’opposizione, rea di annunciare di non partecipare al voto per mancanza di preventiva documentazione e dunque di “non poter esprimere un voto in scienza e coscienza“.
Per nulla intimorito come ai tempi della sua ferma opposizione al mancato acquisto del Torrione di Porta Castello, un’altra forzatura di Variati, il consigliere del pd Tosetto si astiene al momento del voto insieme.