Biblioteca Bertoliana e l’Associazione Donna Chiama Donna, Visentin, Zatti e progetto a Vicenza “Siamo storie: donne, isole, frontiere”

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Per promuovere la collaborazione fra la Biblioteca Bertoliana e l’Associazione Donna Chiama Donna, a partire da oggi saranno distribuiti agli utenti delle biblioteche cittadine, al momento del prestito dei documenti, due nuovi segnalibri.

Siamo storie: donne, isole, frontiere” è il titolo del progetto, che prevede non solo la realizzazione del segnalibro ma anche un ciclo di cinque incontri che saranno organizzati tra fine ottobre e novembre nelle sedi della Bertoliana.

Considero la collaborazione tra la Bertoliana e l’Associazione Donna chiama Donna di grande valore – afferma la presidente della Bertoliana Chiara Visentin -. Le donne devono avere pari diritti e pari opportunità degli uomini. Non si vuole con questo intendere solo una questione di diritti di una parte del genere umano ma di concreta responsabilità da condividere insieme per un futuro migliore. Lo sguardo delle donne è spesso un nuovo sguardo sul mondo, sulla natura e società, capace spesso di correggere una visione parziale come a volte finora è stata. Il piccolo ma importante appello alla creatività femminile in campo artistico può essere decisivo: il messaggio che la Bertoliana attraverso la matita creativa di Chiara Peruffo diffonde è un invito alle donne che potranno cimentarsi nella realizzazione di un’opera artistica significativa. Una call alle artiste emergenti o professioniste per lanciare un messaggio positivo sul valore delle donne”.

Siamo partite pensando a questa realizzazione come strumento di comunicazione della collaborazione tra la nostra Associazione e la Biblioteca Bertoliana – aggiunge Maria Zatti, presidente dell’Associazione Donna Chiama Donna – e mentre sviluppavamo l’idea, questa si è trasformata in un’ottima occasione per produrre qualcosa di significativo e culturalmente rilevante, sia per le tematiche rappresentate che sotto il profilo estetico, un oggetto che le persone possano gradire e forse anche desiderare di conservare. Questa è una circostanza preziosa, che ci permette di farci conoscere ancora meglio e ci consente, come valore aggiunto, di mettere in evidenza la competenza, la professionalità e l’espressione artistica femminile del nostro territorio”.

Il segnalibro è impreziosito da un collage della bibliotecaria della Bertoliana Chiara Peruffo. Il messaggio che veicola è rappresentativo dell’essere donna oggi, nella sua dinamicità e complessità. Racconta molte storie perché ogni donna è definita dalla sua storia e le storie sono diverse a seconda della provenienza etnica, della classe sociale, della condizione economica, della possibilità di accesso allo studio, a seconda del lavoro svolto, dei ruoli ricoperti, nel pubblico e nel privato. Le donne sono diverse anche in base a quello che decidono di fare con la propria storia, e le storie delle donne si intrecciano, sono nodi, intersezioni di relazioni. Sullo sfondo del collage una mappa ripropone la città di Vicenza, simbolo di una mappa interiore, di un percorso esistenziale. L’immagine dell’isola richiama invece l’idea di desiderio, l’anelito verso il luogo desiderato, ma anche il sogno, la fantasia. L’isola è anche solitudine, qualche volta addirittura isolamento perché spesso le donne si ritrovano da sole a combattere le loro battaglie. Tuttavia le isole formano arcipelaghi, guardano le une alle altre, sono in relazione fra di loro, sono elementi che costituiscono un insieme. Infine il concetto di frontiera contiene al suo interno sia il significato di raggiungimento che quello di superamento: le donne sono protese in avanti verso sfide sempre nuove, nuovi progetti, nuovi obiettivi, in ogni ambito.

Questi segnalibri costituiscono uno dei punti qualificanti del progetto di collaborazione. L’intenzione è di realizzare nel tempo più edizioni di segnalibri, coinvolgendo illustratrici presenti sul nostro territorio.

Il rilascio di questi segnalibri offre anche l’anticipazione di un calendario di appuntamenti che saranno organizzati tra il 28 ottobre e il 25 novembre nelle biblioteche cittadine su tematiche femminili ad ampio spettro: saranno momenti di ritrovo informale e al tempo stesso di qualità, occasione di conversazione e di scambio con le donne e con le famiglie dei diversi quartieri di Vicenza. La rassegna di novembre vuole diventare un vero e proprio punto di riferimento per avvicinare le persone della città, andandole ad incontrare direttamente nei luoghi dove abitano.