Il 2022 non poteva cominciare meglio dal punto di vista musicale, infatti il 7 gennaio è uscito X2, primo disco solista di Sick Luke, di cui avevamo già parlato la settimana scorsa e che attendevamo trepidamente. L’album contiene ben 17 tracce e presenta al suo interno diversi artisti ospiti dei più svariati generi.
Abbiamo, infatti, big della scena rap come Fabri Fibra, Luchè, Jake La Furia, Sfera Ebbasta, Izi e Tedua, così come ne troviamo altrettanti dalla scena pop o indie, fra cui Gazzelle, Ariete, Franco126 e altri. Non potevano mancare poi i componenti della Dark Polo Gang (di cui manca Wayne, probabilmente perché concentrato per l’uscita del neo annunciato Succo di Zenzero Vol. 2), la cui carriera è strettamente legata a quella di Sick Luke, ma troviamo anche Duke Montana, rapper e padre del producer.
Il disco ha subito suscitato diverse impressioni, tra chi ne è rimasto deluso e chi, come il sottoscritto, ne è rimasto profondamente colpito. Ma andiamo con ordine.
X2 è un progetto che ha richiesto un lavoro grandissimo dietro le quinte, lo stesso Sick Luke ha detto che ci lavorava da 2 anni, perciò ogni valutazione affrettata risulterà superficiale e un disco elaborato come questo richiede un ascolto più attento e ripetuto.
Il disco è frutto della maturazione artistica di Luca Antonio Barker, che, partendo dalla musica trap, che lui con le sue produzioni ha sdoganato e innovato in Italia, è maturata fino a portarlo su melodie completamente differenti da quelle trap, come testimoniano le collaborazioni con artisti come Mecna e gli Psicologi. X2 pertanto ha una vasta gamma di suoni e dispone di un grosso ventaglio di artisti che Sick Luke ha disseminato sulle sue produzioni come tessere di un mosaico rappresentato dal disco nel suo complesso.
Il disco si apre con le note cupe di Notte scura dove la voce malinconia di Gazzelle si alterna col flow di Tedua (che ha fatto però anche una strofa cantata). Da lì si vanno alternando brani di diverso stampo: troviamo brani su melodie più nostalgiche e tristi come Il giorno più triste del mondo con Ariete e Mecna oppure Camel e Malinconia con gli Psicologi e CoCo, come troviamo pezzi rap con uno stile molto più simile a quello originario di Sick Luke e tra questi troviamo Pezzi da 20 con Emis Killa e Side Baby, Dream Team con Capo Plaza, Tedua, Pyrex e Shiva, Temporale con Izi, Ketama126 e Luchè, o ancora Faccio cose con Jake La Furia, Fabri Fibra e Izi.
Troviamo tracce pop orecchiabili fin dal primo ascolto, ma con un testo ben curato, e tra queste abbiamo Falena con Franco126 Ketama126 e Coez, Mosaici con Gaia e Carl Brave e il singolo che ha anticipato l’uscita del disco, ovvero La strega del frutteto con Chiello e Madame.
È anche un album in cui il producer nativo londinese ha voluto sperimentare melodie inedite nella sua discografia o comunque poco solite, e così tutte molto diverse tra loro ma altrettanto ben riuscite abbiamo Creatur con Geolier ed Ernia, Hentai con Ghali e Tony Effe, Clochard con Taxi B e Pyrex, Sogni Matti con Leon Faun e Drast e Funeral Party con Cosmo e Pop X, e in più la traccia tutta di stampo “Barker” Libertà in cui oltre alla produzione Sick Luke va anche al microfono ed è accompagnato da suo padre Duke Montana.
Quella che invece con ogni probabilità sarà la traccia di maggior successo del disco, e che infatti ha debuttato al primo posto della classifica singoli di Spotify, è Solite pare che vede la collaborazione di quelli che probabilmente sono i due maggiori hitmaker del paese ad oggi ovvero tha Supreme e Sfera Ebbasta, duo già edito nel 2019 nella traccia Supreme – L’ego contenuta nell’album Persona di Marracash e che ad oggi conta più di 70 milioni di streaming su Spotify.
Il disco nel suo complesso è completo di diversi suoni, tutti però convergenti nel concept dell’album che regala un’esperienza d’ascolto ricca e di qualità e probabilmente ci dà già un lavoro candidabile come “disco dell’anno”.
Per queste valutazioni però bisognerà attendere, l’anno è appena iniziato, le uscite saranno molteplici e numerose; ora non ci rimane che goderci il tanto aspettato X2 con cui Sick Luke ha fatto una forte presa di posizione, non si limita alla produzione dietro le quinte, ma pubblica un producer-album di livello; Sick Luke non lascia, raddoppia.
Alessandro Pappolla frequenta il IV anno del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Bisceglie (BT). È un appassionato di sport, tra cui il calcio, la F1 e tanti altri, ma, soprattutto, è un grande appassionato di musica e il rap è il suo pane quotidiano.
Questa rubrica è il frutto della collaborazione tra il giornale Vipiù.it e il Liceo Scientifico, Scienze Applicate, Linguistico e Coreutico “Da Vinci” di Bisceglie (BT) per i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO).
Qui troverai tutti i contributi della nuova rubrica New Musical Tales (Nuovi Racconti Musicali) che prova a nascere con studenti liceali partecipanti a un progetto di scuola-lavoro a cui contribuisce ViPiu.it sotto la guida del prof. Michele Lucivero, per poi magari allargarsi ad altri studenti, ad altri giovani e ad appassionati di musica.