Sicurezza a scuola, da Vicenza arrivano l’orsetto e il boy scout anti-Covid: “controllo temperatura e disinfezione diventano un gioco”

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Per le scuole materne c’è un simpatico orsetto, per le elementari un boy scout: controllano la temperatura e disinfettano le mani dei bambini come fosse un gioco. Sono le “covid station”, dispositivi di sicurezza ideati dall’azienda vicentina Borinato Security. Il titolare, Leonardo Borinato spiega così, in un comunicato, l’attività: “Trasformiamo il controllo della temperatura e la disinfezione delle mani in divertimento”. Per le scuole superiori e l’università spunta un’elegante colonnina.

Presto la gestione dell’emergenza passerà ai dirigenti scolastici con l’imminente riapertura delle scuole, soprattutto per quanto riguarda le scuole materne ed elementari. L’azienda vicentina Borinato Security, proprietaria del marchio Bos, già nota per il successo dei “DET2000BT”, il primo tablet salva-aziende con la rilevazione della temperatura e controllo degli accessi, presenta le Covid Station per studenti. Borinato e il suo team di professionisti di sistemi di sicurezza e videosorveglianza hanno realizzato, in collaborazione con la T3 Progetti di Vicenza che è specializzata in espositori e colonnine Covid, una gamma di prodotti appositamente studiata per l’ambiente scolastico, dalle scuole materne passando per le primarie, le superiori e infine le università.

Per i più piccoli hanno ideato due coloratissimi dispositivi sagomati, “Bear Station”, che ritrae un simpatico orsetto e “Scout Station”, un amichevole bambino Boy Scout, entrambi dotati di termoscanner per rilevare la temperatura e di dispenser gel automatico con tanto di messaggi vocali personalizzabili.

“In questo difficile momento – spiega Borinato – il nostro pensiero è andato subito ai bambini, la soluzione era riuscire a realizzare un dispositivo anti-covid che trasformasse il controllo della temperatura e la disinfezione delle mani in un gioco, che diventerà poi una divertente abitudine per loro”.

Per gli studenti più grandi, quindi la fascia che comprende dalle scuole medie alle università, Bos dedica invece “Safe Master”, un’elegante colonnina bianca, dotata sempre di termoscanner e di un dispenser manuale a pressione.

Oltre alle forme giocose che attraggono i bambini, i dispositivi di Bos si contraddistinguono per una tecnologia avanzata, il tablet infatti è dotato di una videocamera termica ad alta precisione e può rilevare le persone non dotate di mascherina, rendendo più sicuro l’accesso all’ambiente. “Oltre ad essere molto semplice da installare, è più comodo ed affidabile rispetto alle pistole di lettura di temperatura a corto raggio – spiega Borinato – e soprattutto non richiede la presenza di un operatore vicino”.

La Borinato Security, azienda titolare del marchio Bos, nasce nel 2001 come azienda di rivendita e distribuzione per sistemi di sicurezza, videosorveglianza ed automazioni. Il fondatore, Leonardo Borinato, si è specializzato nel settore della videosorveglianza e gestisce l’importazione da aziende produttrici estere e rapporti commerciali con 25 distributori dislocati in tutta Italia.

L’azienda oggi ha sede a Val Liona, località Villa del Ferro, nel Basso Vicentino, su un magazzino di oltre mille metri quadri con annessi gli uffici, dove lavorano a tempo pieno una decina di persone. A partire dal 2015 la Borinato Security è partner ufficiale di marchi internazionali come Arecont e Nuuo.