Sicurezza a Vicenza, Maltauro (Lega) e Naclerio (FdI): amministrazione carente, dovrebbe impiegare meglio la Polizia Locale

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Sicurezza a Vicenza usare meglio polizia locale

I consiglieri Jacopo Maltauro, capogrupo della Lega e Nicolò Naclerio, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, hanno affrontato in due diverse note stampa, la questione della sicurezza a Vicenza, indicando nel maggior sostegno alla Polizia Locale una possibile soluzione, più immediata ed efficace di eventuali aiuti dal governo centrale.

Maltauro: “Meno proclami e più investimenti per la Polizia Locale”

Jacopo Maltauro interviene su sicurezza a Vicenza
Il consigliere comunale capogruppo della Lega Jacopo Maltauro

Il capogruppo della Lega Jacopo Maltauro nel suo comunicato ha preso posizione contro il Sindaco Possamai che in tema di sicurezza, a suo dire, ha praticato lo “sport dello scaricabarile”, chiedendo a mezzo stampa nuovi agenti e maggiori sforzi al governo nazionale. Una richiesta che però, ha aggiunto Maltauro, “non trova riscontro tra le proposte e le priorità avanzate dal Partito Democratico in Parlamento, partito nel quale Possamai è attivamente impegnato. La domanda che sorge spontanea – ha detto ancora il capogruppo leghista – allora è se il primo cittadino del PD adotta lo stesso tono e la medesima frequenza di appelli a fornire maggiore supporto alle forze dell’ordine anche nella sede nazionale del Partito che rappresenta”.

Secondo Maltauro sarebbe più utile ed efficace investire di più sulla Polizia Locale: “Da questo punto di vista però passano gli anni ma non passa l’intenzione dell’Amministrazione a prediligere altri settori su cui investire, a rifiutare strumenti come il taser e le body cam a supporto degli agenti, a rafforzare il nucleo anti droga o ad aumentare le assunzioni di nuovi agenti nel corpo comunale”.

Soprattutto, secondo Maltauro, è importante che il problema della sicurezza a Vicenza venga affrontato concretamente e non attraverso “un refrain poco incline alla risoluzione dei problemi presenti in città e più utile a far politica extra-territoriale.”

Naclerio: usare meglio la polizia locale

nicolò Naclerio su sicurezza a Vicenza
Nicolò Naclerio, consigliere capogruppo di Fratelli d’Italia 

La stessa indicazione, di cercare in un diverso impiego della Polizia Locale una risposta alle carenze in tema di sicurezza, arriva dal capogruppo di Fratelli d’Italia Nicolò Naclerio: “Da mesi – le sue parole – suggeriamo in consiglio comunale, e nella nostra comunicazione quotidiana, che il modo per ovviare alla mancanza di personale della Questura e dei carabinieri, esiste. E trova risposta nella polizia locale e nel modo in cui viene usata”.

Anche il capogruppo FdI è tornato su temi già proposti in passato, come l’utilizzo del teaser, il rafforzamento e piena libertà di operare al Nos, la creazione di un nuovo Nucleo in borghese per contrastare la microcriminalità, invitando anche a “finirla con la farsa fallimentare dei vigili di quartiere”. Tutte proposte, ha ricordato Naclerio, “sempre bocciate o annacquate da molte parole e pochi fatti. La fotografia dell’immobilismo di questa amministrazione sull’argomento – ha detto ancora – è stata palesemente dimostrata nel bilancio presentato a dicembre, quando erano stati stanziati solo 20.000 euro per la sicurezza, ma senza sapere come sarebbero stati usati. Solo grazie agli emendamenti proposti dall’opposizione, e da Fratelli d’Italia in particolare, siamo riusciti a dare qualche migliaio di euro in più”.

Secondo Naclerio comunque non basta, né basta accodarsi ad altri sindaci, o al Governatore del Veneto, per giustificare la mancanza di sicurezza a Vicenza, situazione che potrebbe far aumentare in modo considerevole le forme di violenza e sopraffazione in città. “Se prima non usi tutte le possibilità che hai a disposizione per risolvere un problema – è la conclusione del capogruppo -, non puoi cercarne altre. Il tempo non è solo denaro, il tempo è anche incubatore di quella violenza e di quell’illegalità che rappresentano alcuni dei primi problemi in città”.