Sicurezza a Vicenza, Nicolò Naclerio: “realtà è diversa, ecco il piano di FdI”

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Rucco e Naclerio
Rucco e Naclerio

Negli ultimi mesi il lavoro che ho svolto per la città e la sua amministrazione – scrive il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Nicolò Naclerio – mi ha dato l’occasione di entrare in contatto con molte persone, realtà differenti e alcune criticità. Nei dialoghi con i cittadini un filo conduttore è rappresentato dalle problematiche create dalla presenza sulle nostre strade di persone ai margini della società.

La realtà sicurezza è fortunatamente diversa dalla percezione che si ha di questo problema, in quanto si parla di circa una sessantina di persone, compresi tossicodipendenti e senzatetto. È altrettanto vero che il continuo passaggio di queste persone, che disperatamente chiedono elemosine o insistentemente importunano i cittadini e i turisti del centro storico, rendono il problema più sentito e la sua percezione più grave. Per questo motivo, nei prossimi giorni noi di Fratelli d’Italia depositeremo un piano da sottoporre all’amministrazione comunale per cercare di risolvere questo annoso problema.

Per prima cosa proporremo di sostituire i container ereditati e oramai pressoché inutilizzabili con una  struttura di accoglienza a bassa soglia: un drop-in, ovvero uno dei c.d. centri non terapeutici, nel quale le persone indigenti e che versano in stato di necessità potranno trovare un ambiente, che gli permetta di godere di una struttura nella quale rifocillarsi, lavarsi ed entrare in contatto con tutte le strutture di supporto, quali ser.t., servizi sociali, cooperative sociali. Una struttura che possa essere un faro per questa fascia di persone.

Un ruolo fondamentale verrà giocato da servizi sociali ed operatori, che già si occupano di assistenza su base volontaria, al fine di organizzare i programmi di inserimento per le persone nella struttura, anche attraverso iniziative su strada, prendendo contatto con le persone che necessitano di assistenza, profilando la loro situazione e favorendo il loro avvicinamento all’hub sociale.

In ultimo, visto il mio personale interessamento in tema della sicurezza, un ruolo di rilievo potrà essere giocato dalla Polizia Locale. Ad oggi la possibilità di intervento della stessa non può andare oltre l’opera sanzionatoria. Come ho già avuto modo di suggerire all’amministrazione, promuoveremo alcune modifiche al regolamento comunale, per renderlo uno strumento utile e al passo con le attuali normative nazionali, così da poter fornire alla Polizia Locale strumento per intervenire in maniera più incisiva sulla sicurezza della città, anche attraverso strumenti quali Daspo urbano e accompagnamento delle persone fuori dalle zone rosse.

Sono certo che nei prossimi mesi la giunta accoglierà molti di questi suggerimenti per svoltare una volta per tutte.