Sicurezza, critiche alla Giunta Possamai da Nicolò Naclerio e Giorgio Conte (FdI): già un anno di inazione e scaricabarile

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Nicolò Naclerio e Giorgio Conte (FdI Vicenza): fondo commercianti vicenza
Nicolò Naclerio e Giorgio Conte (FdI Vicenza)

Secondo Nicolò Naclerio e Giorgio Conte del gruppo consiliare Fratelli d’Italia, dopo dodici mesi dall’insediamento della Giunta Possamai a Palazzo Trissino, un elemento di rilievo è il continuo “scaricabarile” attuato dal Sindaco, specie in materia di sicurezza. I due consiglieri di opposizione affermano che non c’è un tema relativo alla sicurezza e al degrado che sia stato affrontato responsabilmente e compiutamente da quest’amministrazione.

Nicolò Naclerio e Giorgio Conte sostengono che il continuo incremento di insicurezza reale e percepita sembra essere addebitato solo al Governo o alla Regione, giocando sui cavilli e nascondendo o ignorando le responsabilità che ogni Sindaco ha nei confronti della cittadinanza che lo ha eletto. Secondo i due esponenti di FdI l’operazione di Polizia Locale attuata la scorsa settimana ha portato il Sindaco Possamai a fare una serie di affermazioni sorprendenti. Egli si sarebbe accorto solo dopo dodici mesi dal suo insediamento, malgrado i continui avvertimenti della minoranza, che il problema della droga stava crescendo in modo esponenziale.

Naclerio e Conte evidenziano come il Sindaco abbia denunciato alla stampa il problema omettendo, però, di proporre una reazione concreta per contenere il fenomeno. Allo stesso tempo, Possamai avrebbe scaricato ogni responsabilità e compito alla Regione e al Governo centrale, come se la questione non lo riguardasse direttamente.

La critica si estende all’atteggiamento del Sindaco, che “pare abbia demandato ogni forma di prevenzione ai cittadini, potenziando i controlli di vicinato senza però supportarli adeguatamente” e al “vuoto di contenuti e soluzioni da parte del Sindaco, che dovrebbe assumersi la responsabilità di affrontare seriamente il problema della sicurezza in città”.

Naclerio e Conte propongono, quindi, che il Sindaco potrebbe e dovrebbe offrire al personale di Polizia Locale nuovi stimoli e strumenti per operare in sicurezza, oltre a pianificare un piano di contrasto culturale, sanitario e repressivo per i tossicodipendenti e gli spacciatori presenti in città, mentre denunciano “l’atteggiamento schizofrenico dell’amministrazione Possamai in materia di sicurezza, rendendo l’amministrazione inadeguata alla soluzione dei problemi che richiedono competenze e una precisa volontà”.