Sicurezza e centri estivi a Vicenza. Questi i temi toccati oggi da Francesco Rucco, sindaco di Vicenza ricandidato per il centrodestra dei partiti e delle civiche.
“La sicurezza – ha detto in merito al primo tema – sappiamo bene che non è mai abbastanza in una città come la nostra e di sicuro se oggi la situazione è migliore, numeri e percezione dei cittadini alla mano, è merito delle forze dell’ordine e del coordinamento che attraverso Questore e Prefetto abbiamo fatto anche dal Comune e delle azioni forti fatte con la nostra polizia locale”.
Rucco, poi, promette miglioramenti nei prossimi anni. “Per rendere più sicuri i vicentini – ha aggiunto – bisogna garantire più sicurezza anche agli agenti della nostra polizia locale che presidiano il territorio e prevengono i reati insieme alle tecnologie sulle quali abbiamo investito e ai turni che abbiamo intensificato. Per questo la strada verso le bodycam che gli agenti avranno in dotazione a protezione dalle aggressioni è ormai avviata. E fra pochi mesi saranno in dotazione agli agenti.
Abbiamo però deciso di non fermarci qui e di dotare ogni agente sul territorio anche di un taser che li metta nella condizione di difendersi in situazione di difficoltà durante una aggressione nei loro confronti. Gli episodi, per fortuna non troppo numerosi ma significativi, ci dicono che se abbiamo a cuore la sicurezza dei vicentini dobbiamo avere altrettanto a cuore chi li protegge e che deve sentirsi sicuro quando sta sul territorio.
Altri Comuni lo hanno fatto con la richiesta addirittura da parte della stessa polizia locale. Noi lo faremo per gli agenti, per la serenità delle loro famiglie e per quella dei cittadini”.
Detto della sicurezza a Vicenza, Francesco Rucco ha ripreso il tema dei centri estivi, già oggetto di recente per un attacco pungente al suo avversario alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio 2023. Ovvero, Giacomo Possamai che ha invitato in città per un evento elettorale alcuni sindaci di grandi città. Tra essi, Beppe Sala, sindaco di Milano, dove di recente si è discusso in termini critici proprio di centri estivi.
Rucco sostiene che, sul tema, “siamo stati presi come modello in molti comuni italiani per la velocità e l’attenzione con le quali abbiamo gestito meglio di molti altri le risorse e le regole di sicurezza che consentivano di riaprire le attività scolastiche e anche quelle educative estive in un 2020 e in un 2021 difficilissimi a causa della pandemia.
Ad esempio, sui centri estivi noi abbiamo messo a disposizione gratuitamente le sedi comunali, in particolare scuole e impianti sportivi. Leggo invece che ad esempio in comuni che qualcuno considera modelli come Milano – ecco il riferimento di Rucco – hanno approvato il bilancio la settimana scorsa e tutti i giornali hanno raccontato la disastrosa situazione dei centri estivi che la Giunta Sala ha finanziato per quest’anno solo per 1000 bambini, riducendo a soli 500.000 euro la cifra stanziata e ha lasciato senza posto rispetto al minimo necessario più di 2 bambini su 3″.
Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023