“I raid ai supermercati Alì e Aldi e alla Farmacia Santa Chiara di Vicenza tra martedì 25 e mercoledì 26 febbraio sono la cartina tornasole del livello di sicurezza in città”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali vicentini di Lega – Liga Veneta, Silvia Maino e Marco Zecchinato.
“Non passa giorno senza registrare una notizia di violenza o di atto vandalico: una sorta di bollettino di guerra. L’ultimo episodio, ovvero le oltre venti vetrine danneggiate al supermercato Alì di Strada delle Cattane aperto da pochi mesi. Colpito anche il bar vicino al supermercato. Scene analoghe poco lontano, al supermercato Aldì di viale del Sole: anche qui diverse vetrine danneggiate.
Vicenza sta scivolando lungo un pendio pericoloso – proseguono i leghisti vicentini -, servono pertanto azioni concrete contro la criminalità ma soprattutto contro il degrado urbano che attanaglia alcuni quartieri della città. Il Governo ha dato segnali positivi sul tema sicurezza, con la Lega che da tempo ha portato avanti con l’arrivo di ulteriori poliziotti e carabinieri a Vicenza.
Quello che manca però è l’attenzione dell’Amministrazione comunale. È inutile, infatti, che il nostro Governo si impegni tanto per le zone rosse se poi, per chi è in amministrazione comunale, la città è zona franca per banditi e malviventi: la sicurezza dei vicentini, è un valore primario che non può passare in secondo piano, ma in questi ultimi anni i vicentini sono ostaggio nella propria città, di balordi e criminali”, concludono Maino e Zecchinato.
