Nell’ambito dell’azione rivolta al controllo economico del territorio, i Finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, in prossimità del Ponte di Ognissanti e dei coevi festeggiamenti di “Halloween”, hanno intensificato su tutto il territorio della provincia i controlli finalizzati a contrastare la criminalità economico finanziaria, con particolare attenzione all’immissione in commercio di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza, impedendone così l’utilizzo non sicuro e potenzialmente nocivo soprattutto da parte dei più giovani e dei giovanissimi (qui altre notizie su GdF e su Guardia di Finanza di interesse di ViPiu.it, ndr).
In particolare, i militari della Compagnia di Schio, nel corso di un controllo presso un locale emporio, hanno accertato la messa in vendita di prodotti non sicuri ovvero privi delle informazioni riguardanti la presenza dei materiali impiegati e le caratteristiche merceologiche, per cui potenzialmente nocivi per la salute dei consumatori, posti in vendita pertanto in violazione di quanto disposto dall’art. 6 del cd. “Codice del consumo” (D.Lgs. 206/2005).
I Finanzieri hanno così quantificato 1795 articoli vari, tra portachiavi, orologi, bracciali anelli, maschere e capi di abbigliamento perlopiù a tema “Halloween” e destinati perlopiù ai bambini, del tutto carenti dei prescritti requisiti di sicurezza, procedendo così al sequestro amministrativo della merce e contestando all’esercente una sanzione amministrativa (da 516 € a 25.823 €) e notiziando la competente Camera di Commercio di Vicenza.
L’operazione, eseguita nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale disposto dal Comando Provinciale Vicenza, si inquadra nel più ampio contesto del contrasto alle pratiche commerciali illegali, finalizzato alla salvaguardia dell’economia legale e della salute pubblica così garantendo protezione efficace per i consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.