“Il salone Pasubio che contiene l’archivio comunale di Vicenza non è a norma secondo quello che prevede la legge 81/2008. I locali non sono dotati di un impianto anti incendio, non è presente un sistema di aerazione a norma di legge. Abbiamo denunciato a fine luglio che tre operatori comunali addetti alla movimentazione dei faldoni per le pratiche di Edilizia Privata avvertivano malori e giramenti di testa dovuti alla scarsa pulizia dei locali adibiti ad archivio e alla mancata aerazione dei locali, visto che l’impianto di ricambio dell’aria non è mai stato assoggettato a manutenzione. A metà agosto abbiamo scritto al dott. Cuomo, al datore di lavoro dott. Carrucciu, al Direttore Generale e al sindaco di Vicenza denunciando che nessun intervento migliorativo era stato fatto per tutelare la salute dei lavoratori adibiti alla movimentazione dei faldoni” afferma in un comunicato Maria Teresa Turetta del sindacato CUB di Vicenza.
“Da allora nulla è stato fatto. La Cub sta predisponendo un esposto allo Spisal per denunciare tali violazioni delle norme sulla sicurezza nei posti di lavoro presso il Comune di VIcenza. Si tratta di omissioni che hanno anche rilevanza penale – prosegue la sindacalista -. Cogliamo l’occasione per denunciare che morti e infortuni sul lavoro continuano proprio perché chi è adibito al controllo della sicurezza nei posti di lavoro spesso non lo fa e la dirigenza o chi riveste particolari compiti di responsabilità in tal senso non interviene tempestivamente in modo colpevole”.