Sicurezza Vicenza, l’affondo di Possamai: “La realtà contraddice i numeri di Rucco”

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Giacomo Possamai incontra i vicentini

Nuovo attacco di Giacomo Possamai al Sindaco di Vicenza Rucco, questa volta sul tema della sicurezza. I due – come è noto – sono in competizione rispettivamente per il centrosinistra e il centrodestra in vista delle elezioni amministrative in programma in primavera. Si registra un duro affondo a commento dei dati diffusi ieri dal Comune.

“Rucco può citare tutti i numeri che vuole – dice Possamai -, ma c’è una cosa che è più forte delle dichiarazioni trionfalistiche e dei comunicati di propaganda: la realtà. Da Palazzo Trissino le cose possono anche sembrare rose e fiori, ma la realtà che i vicentini vedono ogni giorno per le strade e nei quartieri è un’altra: sulla sicurezza, l’amministrazione comunale ha clamorosamente deluso le roboanti promesse elettorali di 5 anni fa.

Rucco – prosegue Possamai – snocciola numeri su numeri, migliaia di multe ai senzatetto, 20 mila interventi della Polizia Locale. Però i problemi restano lì, irrisolti, davanti agli occhi di tutti: basta andare in giro per la città, uscendo da Palazzo Trissino e dagli uffici comunali. Quindi vuol dire che la ricetta che l’amministrazione sta usando non funziona, puro e semplice.

E non è certo colpa della Polizia Locale, che anzi sta letteralmente facendo gli straordinari. Il ragionamento è molto semplice: Rucco può anche vantarsi di aver fatto 3 o 4 volte il numero di azioni di controllo del 2017. Ma se il risultato è questo, cioè che i problemi rimangono e addirittura la situazione peggiora, vuol dire che è proprio sbagliato l’approccio. Einstein diceva che la definizione di pazzia è continuare a fare la stessa identica azione e sperare che abbia un esito diverso. O forse, come in questo caso, semplicemente l’amministrazione comunale non ha la minima idea di come affrontare il tema sicurezza: puoi anche fare la stessa cosa 100 volte di più, o 1000 volte di più, ma se il modello è sbagliato non ne verrà fuori niente.

Prendiamo uno dei dati citati con grande enfasi: le 2000 multe ai senzatetto. Sono state efficaci? Di certo non sono state pagate, ma sono almeno servite a fare in modo che non dormissero più a Palazzo Chiericati, o sotto la Basilica, o in spazi impropri e problematici?

È stata individuata una soluzione alternativa? Rispondiamo noi: no. I senzatetto in centro storico negli ultimi anni sono sempre di più. Come si moltiplicano gli episodi di microcriminalità, le risse, le occupazioni abusive.

Anche su questo fronte – conclude il candidato sindaco Possamai – Vicenza ha bisogno di un cambiamento e di un nuovo modello di sicurezza urbana, che metta insieme le migliori pratiche già sperimentate in giro per l’Italia e per l’Europa: basta uscire dai confini comunali per scoprire che c’è chi sa governare i temi della sicurezza e del degrado con grandi risultati. Non servono i finti sceriffi con il distintivo di latta: un uso massiccio della tecnologia e una più forte attenzione al sociale possono diventare i migliori alleati degli agenti della Polizia Locale”.


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