Il tema della sicurezza a Vicenza genera un attacco frontale al Pd proveniente da destra e che investe dal sindaco Possamai all’onorevole Letta. A portarlo, sono i capigruppo del consiglio comunale di Vicenza seduti tra i banchi della minoranza. Ovvero, Francesco Rucco della neo-rinata Idea Vicenza, Nicolò Naclerio di Fratelli d’Italia, Jacopo Maltauro della Lega e Marco Zocca di Forza Italia.
Nei giorni scorsi, il Partito democratico ha lanciato una raccolta firme per chiedere al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, di promuovere la questura di Vicenza in prima fascia con conseguente forte aumento degli organici.
Una iniziativa così accolta dai capigruppo: “Apprendiamo dopo mesi di silenzio e lassismo sul tema che il PD si esprime sulla sicurezza a Vicenza e lancia una raccolta firme per chiedere maggiore sicurezza in città e un passaggio della Questura vicentina in prima fascia.
Fino a qualche mese fa – proseguono -, gli esponenti dem in Consiglio comunale spiegavano ai vicentini che l’aumentata insicurezza in città era solo una mera percezione. Oggi, sconfessando tale posizione, promuovono una raccolta firme per intervenire sull’attuale emergenza.
Un capolavoro politico – continuano i rappresentanti del centrodestra nel Consiglio comunale di Vicenza -. Lo stesso PD che è al governo della città e che esprime il sindaco Possamai e il vicesindaco Sala, al posto di lavorare da un punto di vista amministrativo per aumentare gli strumenti, i turni e le dotazioni della Polizia Locale, ampliare i sistemi di custodia e sorveglianza delle aree sensibili e, più in generale, di dimostrare finalmente un po’ di attenzione e concretezza sul tema sicurezza, buttano la palla in tribuna e raccolgono le firme indirizzate a Roma”.
L’invettiva si sposta verso Roma, con un richiamo ai rappresentanti territoriali che siedono in Parlamento: “Questo tipo di iniziativa – aggiungono i quattro consiglieri comunali – appare di tutta evidenza volta a colmare il vuoto imbarazzante lasciato dai parlamentari dello stesso PD dai quali in questi giorni non è emersa alcuna interrogazione o provvedimento parlamentare rivolto alla situazione di Vicenza città.
A differenza – proseguono – dei rappresentanti del Centrodestra vicentino in Parlamento che, da Zanettin per Forza Italia, a Pretto, Bizzotto e Stefani per la Lega, fino a Silvio Giovine per Fratelli d’Italia, da settimane si interessano dell’escalation delinquenziale che sta investendo Vicenza, a partire dalla vicenda Bocciodromo-VicenzaOro sulla quale abbiamo assistito al silenzio assordante del Partito Democratico in Parlamento”.
I fatti di cronaca che si verificano con insistenza in città vengono tirati in ballo come “sveglia” a Possamai e ai suoi e i capigruppo arrivano ad auspicare che, ora, “nell’annunciata Quinta commissione consiliare aperta ai parlamentari del territorio possa partecipare attivamente anche l’onorevole Enrico Letta, visto che risulta eletto alla Camera dei Deputati proprio nella circoscrizione elettorale della Provincia di Vicenza e quindi referente parlamentare del PD per il territorio vicentino”, concludono Rucco, Naclerio, Maltauro e Zocca.
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