“Il Comune di Vicenza molla il progetto Targa System mostrando disattenzione al tema della sicurezza“, dice Francesco Rucco oggi, lunedì 27 gennaio 2025, dopo aver appreso dalla stampa locale di un furto in città.
Il fatto: una gioielleria in piazza Biade è stata fatta oggetto di un furto di gioielli nella notte tra sabato 25 e domenica 26 gennaio. I ladri, entrati in azione col favore delle tenebre, sono riusciti nell’intento di portare via diversi preziosi e di dileguarsi subito dopo. Vano l’arrivo sul posto della vigilanza privata. Indagini in corso.
Come ormai da mesi, l’ennesimo – questo va detto – episodio criminoso in città è preso a pretesto dall’opposizione per rinfacciare al sindaco del Comune di Vicenza, Giacomo Possamai, le sue mancanze nel gestire una delega delicata come quella della Sicurezza urbana, tenuta a sé.
Rucco, oggi consigliere di minoranza ma predecessore proprio di Possamai, ricorda invece l’impegno profuso durante il suo governo cittadino per la pianificazione e installazione di “sistemi Targa System in zone strategiche” della città, “un passo fondamentale per prevenire i reati predatori e facilitare l’identificazione dei responsabili”, ricorda oggi.
Poi l’affondo a Possamai e soci: “Tuttavia, la mancata prosecuzione di questo progetto e l’assenza di risorse economiche dedicate nel bilancio di previsione rappresentano un segnale preoccupante di disattenzione nei confronti di una questione così urgente”.
E ancora: “Il recente furto avvenuto in piazza Biade – afferma l’esponente in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia – è solo l’ultimo episodio di una lunga serie. La sospensione dell’installazione delle telecamere Targa System rende più difficile risalire agli autori di crimini come furti e rapine, aumentando il senso di insicurezza tra i cittadini e i
commercianti”.
La ricetta? Secondo Rucco è “un piano straordinario per la sicurezza” che punti al potenziamento dei sistemi di sorveglianza e a un incremento del presidio sul territorio.
Nel primo caso, dunque, un richiamo probabilmente involontario a quella “control room” annunciata – almeno nelle intenzioni – qualche mese fa da Possamai stesso. Era ottobre dell’anno scorso e noi ne avevamo dato conto ai nostri lettori (trovi tutto a questo link).
Nel secondo caso, ovvero circa “l’incremento del presidio sul territorio” richiesto da Rucco, si coglie una istanza quanto meno sorprendente dato l’entusiasmo con il quale, appena un paio di settimane fa, gli esponenti vicentini del partito della Meloni avevano accolto la notizia dei 34 nuovi agenti di polizia, 16 ispettori e 18 agenti, assegnati alla Questura di Vicenza (leggi qui).
Inoltre, è ancora una volta il caso di ricordare ai nostri lettori che le critiche mosse a Possamai sul tema della sicurezza ricalcano in toto quelle che venivano mosse a Francesco Rucco quando era sindaco. Insomma, su questo aspetto è il caso di riconoscere che a Vicenza c’è sì, un “problema sicurezza”, ma c’è da anni e nessuna Giunta ha portato una soluzione a un’emergenza per la quale ci pare che, in generale, le amministrazioni locali abbiano poteri limitati.
Detto questo, in merito all’opinione del consigliere Rucco, abbiamo chiesto oggi il punto di vista del diretto interessato degli attacchi sul tema. Tuttavia, il sindaco Possamai, che ha la delega alla Sicurezza urbana del Comune di Vicenza, non ci ha risposto in prima persona, preferendo lasciare il compito a Luca Poncato, consigliere di maggioranza e capogruppo della Lista Tosetto, che però tra gli incarichi che riveste non ne ha nessuno riferibile al tema della sicurezza in città (puoi verificarli qui).
“Polemica sterile”, quella di Rucco secondo l’esponente di maggioranza. Al contrario: “Questa amministrazione – ha aggiunto – ha investito, per quanto di competenza comunale, importanti risorse in tema di sicurezza urbana“.
Poncato rammenta anche quali e per cosa: Targa System in Viale della Scienza, in località Ponte Alto e in viale della Pace (a gennaio 2024) entrati in funzione a integrare il sistema lanciato dalla Giunta Rucco; via all’iter per una decina di telecamere di sorveglianza per le zone San Pio X e San Lazzaro (99mila euro da bando ministeriale, prima tranche).
“Proprio in questi giorni infine – aggiunge il consigliere comunale – l’amministrazione ha predisposto le ipotesi di installazione di telecamere di video sorveglianza con un investimento di 200mila euro a valere sul Fondo per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana. Tale progettualità – prosegue Poncato -, nel cui contesto sono ricomprese 6 telecamere targa system e altrettante per la sicurezza urbana, tra orientabili e fisse, dovrà quindi ricevere il benestare del Comitato Ordine e sicurezza Pubblica e successivamente essere vagliata da professionista specializzato, che ne definirà grado di realizzabilità in relazione al quadro economico del finanziamento ministeriale”.