Silvio Berlusconi è morto: il Cav si è spento al San Raffaele di Milano all’età di 86 anni

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Silvio berlusconi

È morto oggi, lunedì 12 giugno 2023, Silvio Berlusconi, già presidente del Consiglio dei Ministri italiano, imprenditore e leader di Forza Italia.

Il Cavaliere, il suo soprannome più diffuso, si è spento all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì scorso per essere sottoposto ad accertamenti programmati legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo. Il decesso è avvenuto intorno alle 4 e 30 nel reparto di degenza ordinaria, Padiglione I, dove si trovava. Al suo fianco, l’attuale compagna, Marta Fascina.

I primi ad arrivare alla struttura sanitaria sono stati il fratello Paolo e i figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio. Molto probabilmente saranno proclamati i funerali di Stato nel Duomo di Milano.

Il direttore Giovanni Coviello e la redazione si associano alle condoglianze che, sin da subito dopo la diffusione della notizia, provengono alla famiglia Berlusconi da ogni settore della società italiana.

Silvio berlusconi
Silvio Berlusconi (via Twitter)

Nonostante i recenti gravi problemi di salute, Silvio Berlusconi non aveva abbandonato la scena politica italiana e internazionale. “Per Forza Italia il rinnovamento è continuo. Contiamo di arrivare alle elezioni europee con una squadra forte e con liste molto competitive”, si legge sul suo canale Twitter in un post di circa una settimana fa con il quale veniva rilanciata una sua intervista a Il Giornale.

Silvio Berlusconi era nato a Milano il 29 settembre 1936, avrebbe quindi compiuto 87 anni dopo l’estate. Da politico, il fondatore di Forza Italia (1994) è stato quattro volte Presidente del Consiglio e ancora ad oggi è il politico italiano che ha rivestito questa carica per il periodo più lungo, ben 3339 giorni. È stato eletto alla Camera dei deputati nel 1994, confermato nelle successive quattro legislature, e senatore per la prima volta nel 2013.

Da imprenditore aveva iniziato nel campo dell’edilizia per poi fondare la società finanziaria Fininvest (1975) e la società di produzione multimediale Mediaset (1993). Secondo la rivista americana Forbes, con un patrimonio personale stimato a 7,3 miliardi di dollari USA (circa 6 miliardi di euro), Berlusconi è, nel 2021, il sesto uomo più ricco d’Italia e il 318º più ricco del mondo.

O si odiava o lo si amava: la sua è stata una figura controversa nel panorama italiano, non solo politico, avendo con la sua attività generale segnato profondamente la cultura del Belpaese, fino ad arrivare a coniare il neologismo “Berlusconismo“.

È stato protagonista di numerose vicende giudiziarie che hanno spaccato l’opinione pubblica, uscendone quasi sempre indenne. Tuttavia, nel 2013 è stato condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione e all’interdizione ai pubblici uffici per due anni per frode fiscale per il caso dei fondi neri Mediaset. La sentenza determinò il suo decadimento dalla carica si senatore. Nel 2018 era tornato candidabile e venne eletto nel Parlamento europeo alle elezioni del 2019. A quelle politiche del 25 settembre 2022 ha vinto nel collegio uninominale di Monza, tornando al Senato dopo nove anni di assenza.

La sua figura, inoltre, ha segnato profondamente anche il mondo del calcio italiano, da quando il 20 febbraio 1986 diventò proprietario del Milan: ne conservò la proprietà fino al 13 aprile 2017, giorno in cui la Fininvest comunicò la cessione delle quote all’imprenditore cinese Li Yonghong. Con lui, il Milan ha vinto 8 campionati italiani, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 UEFA Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA: 29 trofei ufficiali in 31 anni.

Era poi tornato nel mondo del calcio da proprietario del Monza, acquistato nel 2018 e portato dalla Serie C alla Serie A nel 2022. Adriano Galliani, suo storico braccio destro calcistico, e tutto il Monza “piangono affranti la scomparsa di Silvio Berlusconi. Un vuoto che non potrà mai essere colmato, per sempre con noi. Grazie di tutto Presidente”, è il messaggio comparso oggi sul sito del club brianzolo.

Tra i primi a commentare la notizia, Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan dei tempi d’oro: “Sto male, nonostante tutto non me l’aspettavo – ha detto -. Silvio Berlusconi è stato un uomo generoso – ha aggiunto – e ha cercato di cambiare questo Paese difficile, formato da individualisti”.