Silvio Giovine, deputato di Fratelli d’Italia, ha condannato con forza l’aggressione avvenuta il 13 febbraio in Prato della Valle, a Padova, quando un gruppo di attivisti di un Centro Sociale ha attaccato un banchetto di Casapound, impegnato nella raccolta firme sulla remigrazione. L’episodio ha sollevato un ampio dibattito politico e ha attirato l’attenzione del deputato, che ha definito l’accaduto come “grave e intollerabile”.
“Ancora una volta, i soliti gruppi antagonisti ricorrono alla violenza per impedire il libero confronto democratico”, ha affermato Giovine, sottolineando la gravità dell’episodio e la necessità di una presa di posizione chiara da parte di tutte le forze politiche. Secondo il deputato, la violenza non può mai essere una risposta a una proposta, anche se si è in disaccordo con essa. “Gli ambienti dell’antagonismo continuano a seminare odio e tensione, con la solita impunità garantita da chi, a sinistra, preferisce minimizzare o giustificare questi episodi anziché condannarli apertamente”, ha aggiunto Giovine.
Silvio Giovine: “Serve un rifiuto netto dell’intimidazione politica”
Giovine ha esortato tutte le forze politiche a prendere una posizione chiara e a rifiutare senza ambiguità ogni forma di intimidazione politica, sottolineando come la libertà di espressione debba essere tutelata senza distinzione. “Non bastano le dichiarazioni di circostanza, serve un rifiuto netto di ogni forma di intimidazione politica. La libertà di espressione non è a senso unico, e chi crede davvero nella democrazia deve difenderla sempre, anche quando non condivide le idee in discussione”, ha dichiarato.
Il deputato ha quindi espresso la sua solidarietà ai membri di Casapound che sono stati vittime dell’aggressione. Inoltre, ha ringraziato le Forze dell’Ordine per il loro intervento tempestivo e ha concluso con un impegno a difendere il diritto di tutti i cittadini di esprimere liberamente il proprio pensiero senza paura e senza censure. “Fratelli d’Italia non smetterà di denunciare questa deriva violenta e di difendere il diritto di tutti i cittadini di esprimere liberamente il proprio pensiero”, ha concluso Giovine.
