Simone Vicentini nuovo presidente di Svt. Con lui in CdA Angelo Tonello e Carlotta Baruchello. Rucco: “Giovani e competenti, per dare all’azienda un respiro europeo”

559
svt-pullman
svt-pullman

Nuovo CdA per Svt, l’azienda del trasporto pubblico vicentino partecipata dalla Provincia di Vicenza (65,34%) e dal Comune di Vicenza (34,66%).

I nomi dei nuovi componenti sono stati resi noti nel corso dell’assemblea di approvazione del bilancio consuntivo 2020 che si è tenuta stamattina.

La Provincia di Vicenza, a cui spetta l’indicazione di 2 dei 3 componenti, ha nominato Simone Vicentini e Angelo Tonello. Il Comune di Vicenza ha confermato Carlotta Baruchello, consigliere uscente e unica a rinnovare l’incarico per altri 3 anni.

Simone Vicentini è il nuovo presidente Svt. Classe 1976, direttore generale in società multinazionali, vanta un’esperienza ventennale nel settore della logistica e del trasporto su strada.

Angelo Tonello è ingegnere dell’energia elettrica, ha 29 anni ed è progettista e project manager in un’azienda nel campo dei sistemi industriali di riscaldo ad induzione elettromagnetica.

Carlotta Baruchello è commercialista, classe 1980 e laurea in Economia e Professione all’Università di Bologna. Ha uno studio professionale a Vicenza e ha esperienza in consulenza aziendale e finanziaria.

“Ringrazio il CdA uscente e in particolare il presidente Eberle -afferma il presidente della Provincia e sindaco del Comune di Vicenza Francesco Rucco– sono stati anni difficili, segnati da una pandemia che ha avuto pesanti ripercussioni anche sul settore del trasporto pubblico, con la normativa stringente sulla sicurezza, la capacità ridotta sui mezzi, la vigilanza sul rispetto delle regole, l’accordo con i privati per garantire un maggior numero di mezzi. Svt si è dimostrata all’altezza del ruolo, assicurando il servizio di trasporto in costante contatto con le istituzioni e in particolare con la Prefettura. Nel contempo ha portato avanti il piano industriale e in particolare l’ammodernamento della flotta degli autobus, che rimane uno degli obiettivi principali a garanzia di sicurezza ed efficacia del servizio.

Al nuovo CdA auguro buon lavoro e auguro di saper interpretare al meglio il nuovo ruolo a cui è chiamato il servizio di trasporto pubblico, rivoluzionato dall’emergenza sanitaria. I nuovi consiglieri sono giovani, hanno competenza ed esperienza e sapranno di certo proiettare la società in un contesto europeo, prendendo il meglio dalle buone pratiche internazionali con l’attenzione sempre rivolta al nostro territorio e alle esigenze dei nostri utenti.”