?Dai tragici e recenti fatti di Genova, ossia dal crollo del ponte Morandi lungo il tracciato dell?autostrada A10, è emerso in maniera prepotente un dato, ossia la necessità di ripensare il modello di gestione del nostro sistema viario e di rispettare le esigenze delle comunità locali attraverso il contenimento delle tariffe e sconti per i pendolari. In questa direzione è indirizzata la Mozione che dà il via libera alla nostra Giunta per avviare, d?intesa con le Regioni confinanti e con il Governo, la creazione di una holding autostradale per il Nordest?. Sono le parole della Capogruppo di Zaia Presidente Silvia Rizzotto che interviene sulla questione tramite una nota.
?Tuttavia – sottolinea la Capogruppo – l?intera statalizzazione delle autostrade appare una modalità di gestione superata in Italia, sia per ragioni economiche, in quanto eccessivamente onerosa, sia in termini gestionali. Sotto questo punto di vista un modello di gestione esiste, è operativo da diversi anni e ha già ottenuto riscontri positivi importanti: stiamo pensando, infatti, al modello applicato per la concessionaria autostradale CAV, il cui utile, così come stabilito dallo Statuto e dalla delibera CIPE del 26 Gennaio 2007, dev?essere necessariamente impiegato per interventi sulle infrastrutture viarie del territorio regionale, ivi compresi quelli di nuova costruzione?.
?Intendiamo perciò formulare fin da ora una proposta operativa, concreta, sperimentata e fattibile per le diverse società operanti sul sistema viario di Veneto, Friuli, Lombardia e Trentino – conclude Rizzotto – ossia una struttura unica interregionale basata sul ?modello CAV? in grado di superare la parcellizzazione attuale nella gestione delle diverse arterie che interessano il Veneto e i territori limitrofi e che consentirebbe di ridisegnare e migliorare ulteriormente la mobilità del Nord-Est, con la concreta possibilità di perfezionare le virtuose sinergie, capaci di determinare economie di spesa ed efficienze gestionali a vantaggio dell?utenza?.