Siti contaminati Veneto, Giunta regionale approva iter semplificato

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Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico siti contaminati veneto
Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico

Siti contaminati: la Giunta del Veneto ha approvato la modulistica unificata, semplificata e standardizzata per la presentazione delle istanze e delle comunicazioni relative alla progettazione ed esecuzione degli interventi di bonifica.

Si tratta di una delibera presentata dall’assessore allo sviluppo economico, energia con delega alla Legge Speciale per Venezia Roberto Marcato e dall’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottacin.

“La burocrazia – ha detto Marcato – è un nemico che combattiamo da sempre. Semplificare è un imperativo e un faro dell’azione amministrativa regionale che, attraverso le sue scelte, deve garantire maggiore economicità ed efficienza per cittadini e imprese. Per questo la delibera per semplificare l’iter relativo alla bonifica dei siti contaminati è un atto particolarmente importante. 

In questo caso vogliamo agevolare gli enti pubblici e i soggetti privati nelle richieste – precisa Marcato -. Un supporto concreto che serve ad arrivare più rapidamente possibile alla bonifica e alla restituzione alle comunità di parti di territorio che sono state inquinate”.

La modulistica approvata può essere utilizzata dai soggetti proponenti sia nel caso di progetti ricadenti nel territorio del Bacino Scolante in Laguna di Venezia (108 Comuni la cui rete idrica superficiale scarica nella Laguna di Venezia) in cui l’ente competente è la Regione del Veneto, sia per il restante territorio regionale, in cui tale competenza è esercitata dalle singole amministrazioni comunali.

L’iniziativa di sburocratizzazione – evidenzia l’assessore Bottacin – è volta ad ottenere uno snellimento e una maggiore uniformità di gestione dei procedimenti di competenza della Pubblica Amministrazione connessi con gli interventi di bonifica dei siti contaminati presenti nel territorio regionale. Un passaggio fondamentale per accelerare le tempistiche necessarie per la risoluzione delle problematiche”.

Tale gestione risulta di particolare complessità, in quanto, oltre ad inserirsi in un contesto territoriale fortemente antropizzato, riguarda criticità ambientali di difficile valutazione, nel quadro di una complessa normativa di settore, che vede tra l’altro la compartecipazione al procedimento amministrativo di numerosi soggetti pubblici e privati.

Il correlato procedimento amministrativo è inoltre spesso gravato dalle difficoltà connesse con l’identificazione di un soggetto “responsabile” della contaminazione, che abbia la volontà e la capacità di agire tempestivamente, con la conseguente necessità di intervento in via sostitutiva da parte delle Pubbliche Amministrazioni, spesso prive delle necessarie risorse tecniche ed economiche per intervenire con efficacia.

In tale contesto, si segnala che la nuova modulistica è stata sviluppata d’intesa con gli enti coinvolti nei procedimenti, in particolare ARPAV, Città metropolitana di Venezia e Province (per il tramite di UPI – Unione Province Italiane), Comuni (mediante ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani), nonché di Unioncamere e Confindustria Veneto, che hanno fornito i propri contributi tecnici, anche sulla base dell’esperienza acquisita.

L’utilizzo di tale modulistica da parte dei soggetti pubblici e privati consentirà, inoltre, alla Regione un più agevole monitoraggio delle problematiche ambientali connesse con gli interventi di bonifica, che gravano sul territorio regionale e, auspicabilmente, una accelerazione dei processi volti alla risoluzione di tali criticità.

Una volta perfezionata la pubblicazione dell’atto nel Bollettino Ufficiale della Regione, la modulistica sarà resa disponibile sul portale web regionale, alla pagina

www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/bonifica-siti-inquinati .