Vicenza è nella top ten delle smart cities italiane per il sistema dei servizi funzionali urbani, quali, in particolare, illuminazione pubblica, rete semaforica e sistemi di raccolta dei rifiuti, infomobilità e gestione del verde.
A dirlo è ICity Rank 2022, la ricerca di Fpa, società del gruppo Digital360, presentata ieri, martedì 29 novembre, a Forum Pa Città. La graduatoria dei 108 Comuni capoluogo è stilata sulla base dell’indice di trasformazione digitale, ottenuto come media aritmetica di otto indici settoriali, che sintetizzano 35 indicatori su 150 variabili: servizi online, canali social, piattaforme abilitanti, open data, apertura, WiFi pubblico, app municipali e IoT.
“Un risultato che ci incoraggia a procedere nella direzione intrapresa – commentano il sindaco Francesco Rucco e l’assessore all’innovazione tecnologica Valeria Porelli – soprattutto alla luce del ruolo strategico delle tecnologie nell’avvicinare i cittadini all’amministrazione. Essere tra i Comuni più digitali e tra i primi dieci nell’ambito Iot e delle tecnologie di rete attesta il lavoro fondamentale che stiamo facendo per rendere i servizi sempre più smart e tecnologici”.
In vetta alla classifica per l’indice 8 “Iot e tecnologie di rete” Vicenza è a pari merito con Bologna, Bolzano, Cuneo, Firenze, Mantova e Trento.
Nella graduatoria generale, invece, Vicenza si colloca al 24esimo posto su 108, posizionandosi nel gruppo delle città più digitali e smart, capaci di utilizzare in modo diffuso, organico e continuativo le nuove tecnologie. Firenze e Milano sono prime in Italia, seguite al secondo posto da Bergamo, Bologna, Cremona, Modena, Roma Capitale e Trento, tutte a pari merito.
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Fonte: Smart cities, Vicenza al 1° posto con altre sei città per servizi funzionali urbani , Comune di Vicenza